Aspettando la Commissione (e Ryanair) ecco gli effetti delle nuove rotte di Orio
La riunione forse a fine settembre. Facciamo il punto della situazione con i dati elaborati dalla startup bergamasca Socialbeat.
La riunione forse a fine settembre. Facciamo il punto della situazione con i dati elaborati dalla startup bergamasca Socialbeat.
«Bergamo in cifre» è il titolo un po’ crudo dello studio di Palafrizzoni sulla demografia della città. Ma proprio i numeri – citando l’assessore all’Innovazione e semplificazione del Comune, Giacomo Angeloni – «aiutano a comprendere i cambiamenti che viviamo». Lui va oltre, e per renderli più poetici si ispira ad Antoine de Saint-Exupéry (vi ricordate «Il Piccolo principe?», un po’ abusato, è ver…
Dalla matita che aiuta le scuole al doposcuola normale che invece è molto speciale, fino all’agenzia di comunicazione che lancia sui social le società dei coetanei. Per semplificare Job in 3.0 è tutto questo e molto altro ancora.
«Ci piace raccontare storie con i numeri», è il motto di Twig, la società di analisi dati che parla bergamasco. Che storia raccontano i risultati del referendum costituzionale di domenica? Di una Bergamo in controtendenza rispetto al panorama nazionale.
Scordatevi un cerimoniale ingessato e un po’ barboso. Riccardo Muti, per sua ammissione, si sente in famiglia, e quindi bando ai formalismi. La partitura ha un ritmo che avvince. Muti salta di «palo in frasca» (copyright sempre suo), ricorda, canticchia, gesticola, diverte e dialoga con gli studenti, a cui va il suo primo pensiero, dopo i ringraziamenti di rito. Una parlantina con un accento part…
È fenomeno Claudio Bolandrini. Sulla carta a Caravaggio la sfida era tra Davide e Golia. Invece il semisconosciuto (almeno politicamente)
prof di area Pd alla prima candidatura contro il veterano della Lega, Ettore Pirovano, espugna la roccaforte lumbard, con una rimonta (quasi) inaspettata. Partito con uno svantaggio di otto punti al primo turno, ieri al ballottaggio ha staccato di misura l’avve…
Ponte San Pietro: Mirvjen Bedini, 40 anni, è stato il candidato più votato nella lista di Rosalba Cattaneo. Magazziniere e mediatore culturale, è il primo consigliere straniero (è albanese) nel paese vinto dalla Lega.
Sorride seduta sulle scale di casa, in un vestito leggero a pois colorati. Sarà il tema del bianco, saranno la levità del tessuto e dello sguardo, sarà lo sfondo minimal dove prevalgono i vuoti sui pieni. Ma si capisce già che in questo scatto rubato ci sta tutto un mondo, o meglio un cosmo, con l’idea di armonia che contiene. Olga Vanoncini il suo cosmo l’ha creato a Tel Aviv.
Non è un’attesa da grande evento, quella per le elezioni amministrative di domani. I numeri sono limitati - 39 Comuni bergamaschi chiamati alle urne, circa 197 mila cittadini coinvolti - e i big, in generale, non è che si siano mossi granché per promuoverle.
La vergogna è lì. Lungo la Francesca, scendendo verso Ghisalba. Dietro le erbacce, ormai alte, svettano gli scivoli, che finiscono in vasche vuote. Nessun bambino, quest’estate, a schiamazzare, nessun bagnante a cercare refrigerio qui. Le piscine di Cologno al Serio sono chiuse da due anni. L’anniversario è caduto pochi giorni fa. Era infatti il 10 ottobre 2013 quando l’Enel ha sospeso la fornitu…
C’è sempre un capro espiatorio per dire che così l’accoglienza dei migranti non va. Tra (e nei) partiti, consapevoli che il binomio immigrazione-sicurezza è un trita-consensi, si è scatenato il tutti contro tutti, in una manifesta debolezza a gestire un problema reale complesso. Che tocca sensibilità e territori diversi, che va spiegato, va, appunto, governato.
Sono bastati nove Comuni per destabilizzare i partiti. Il giorno dopo il voto, anche in Bergamasca, sia nel centrodestra sia nel centrosinistra, si apre la resa dei conti. La Lega – data per morta solo un anno e qualche mese fa – rialza la testa, e si prepara ad arrivare baldanzosa all’appuntamento di Pontida, confermato per il 21 giugno. Resta infatti ben salda in Valle Seriana.
Giorgio Gori schiera non solo i big del partito, ma anche i big di famiglia. Benedetta Parodi è l’asso nella manica che il candidato sindaco del centrosinistra sfodera martedì. La nota «cuoca» televisiva, infatti, il 3 giugno alle 16,30, sarà in largo Rezzara, giudice di una gara di torte.
«Non ci interessano i fuochi d’artificio, ci interessa la quotidianità». La provocazione di monsignor Vittorio Nozza, vicario episcopale per i laici e la pastorale, è un modo per dire che la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII, il 27 aprile prossimo, è un momento che tocca tutti, ogni giorno.
«Altro che camomilla», avevano annunciato gli organizzatori delle primarie. Ma il primo confronto ufficiale tra i tre aspiranti candidati sindaci del centrosinistra non è certo uno spritz.
Benedetta Ravizza Non capita spesso di calcare la scena del Donizetti. Può darsi quindi che il coup de théâtre di Pierguido Vanalli, sindaco di Pontida, sia stato ispirato dalla scena. Il risultato però non cambia.
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