Il sollievo degli azzurri e l’affluenza erosa ancora
ELEZIONI. Un mini test elettorale che, prima ancora della valutazione politica, segnala la progressiva erosione del dato dell’affluenza alle urne che crolla quasi dappertutto.
ELEZIONI. Un mini test elettorale che, prima ancora della valutazione politica, segnala la progressiva erosione del dato dell’affluenza alle urne che crolla quasi dappertutto.
POLITICA. Sabato 21 ottobre la presidente del Consiglio arriva al Cairo per partecipare al vertice per la pace ospitato dal generale Al Sisi per tentare una mediazione che freni il conflitto tra Israele e i terroristi palestinesi di Hamas.
ITALIA. La furibonda polemica con l’opposizione per il rinvio della discussione parlamentare della proposta sul salario minimo, l’annuncio di una montagna di emendamenti alla manovra da parte delle minoranze, la prospettiva di uno sciopero generale evocata da Maurizio Landini, sono tutti elementi che ci dicono quanto sarà politicamente «caldo» questo autunno.
ITALIA. Una manovra che le opposizioni giudicano insufficiente, povera, priva di visione generale, non all’altezza delle sfide che l’Italia ha davanti.
IL COMMENTO. Il prezzo del gas tocca i massimi da sei mesi a questa parte mentre quelli dei generi alimentari aumentano oltre le attese; i tassi d’interesse resteranno alti più a lungo, il debito pubblico dunque costa di più allo Stato, mentre infuriano ormai due guerre a un paio d’ore d’aereo da Roma dove il governo sta lavorando ad una manovra economica ogni giorno più difficile.
ITALIA. Il Parlamento italiano non è riuscito a parlare con una sola voce sul conflitto israelo-palestinese.
L’ANALISI. Giorgia Meloni considera «strumentale» la polemica sul «presunto dossieraggio» che si farebbe al Viminale su personaggi «scomodi».
MONDO. L’accordo nel comitato degli ambasciatori Ue sul regolamento di crisi che riguarda l’ondata di migranti irregolari consente a Giorgia Meloni di segnare un punto a proprio favore: infatti il compromesso è stato raggiunto perché si è deciso di tralasciare nel testo (che ora deve passare al vaglio dei Capi di Stato e di governo e poi del Parlamento europeo, e non sarà una passeggiata) la que…
ITALIA. Dopo il sospetto di un «complotto» per far nascere un governo tecnico sull’onda dell’aumento degli spread, ora arriva la battaglia tra il centrodestra e la magistratura di sinistra. È uno scenario che sembra non cambiare mai.
ECONOMIA. Davvero lo spread ci porterà ad un governo tecnico proprio come nel 2011 spazzò via Silvio Berlusconi e portò sulla scena Mario Monti?
POLITICA. Cresce l’allarme per riuscire a scrivere una manovra di bilancio che, in carenza di risorse disponibili, non scassi i conti pubblici ma nello stesso tempo «tenga» politicamente.
ESTERI. Con una curiosa e improvvisa modifica della sua agenda newyorkese, Giorgia Meloni ha preferito non intervenire alla riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu (delegando il suo vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani) e disertare ben due ricevimenti ufficiali.
ITALIA. Giorgia Meloni, commentando le nuove norme sull’immigrazione varate dal consiglio dei ministri, ha voluto ricordare, elogiandola, la compattezza della maggioranza di centrodestra che sull’argomento, dice, ha perfetta identità di vedute.
ESTERI. La decisione di Francia e Germania di bloccare gli ingressi dei migranti provenienti dall’Italia sta surriscaldando i rapporti tra il governo di Roma e il fronte europeo che peraltro già registrava forti tensioni sul tema economico e delle regole fiscali.
ITALIA. La situazione dei rapporti tra il governo italiano e la Commissione europea è in piena evoluzione e questo spiega in buona parte il perché dell’aumento della tensione con il commissario italiano Gentiloni (che di suo smorza i toni e si sottrae: «non partecipo a polemiche che danneggiano l’Italia»).
ATTUALITÀ. La sinistra, benché consapevole di quanto sia elettoralmente scivoloso il terreno della sicurezza nelle città, si è unita in coro contro il cosiddetto «decreto Caivano» varato dal governo, quello che stabilisce norme più severe per combattere la criminalità minorile, le baby gang, lo spaccio, gli episodi di violenza e contemporaneamente l’abbandono scolastico, il degrado sociale delle…
ECONOMIA. La notizia del giorno arriva da Bruxelles dove il ministro Fitto ha incontrato i «controllori» europei dell’attuazione del Pnrr (anzi, del nuovo Pnrr, quello rivisto dal governo in carica): sappiamo da lassù che finalmente sarà pagata la terza rata dei 191 miliardi.
POLITICA. C’è una frase, nell’intervista rilasciata da Giorgia Meloni al Sole 24 Ore, che dice molto sullo stato dei rapporti tra la presidente del Consiglio e i leader suoi alleati: «Non credo – dice l’inquilina di palazzo Chigi – che si vorrà per qualche voto in più alle europee mettere a repentaglio il governo».
ITALIA. Il consiglio dei ministri di ieri ha cominciato a scaldare i motori in vista dell’approvazione della prossima (e «complicata») manovra di Bilancio.
ITALIA. Ci siamo, la politica riprende a marciare. Con l’arrivo della prima perturbazione meteorologica pre-autunnale, anche la macchina del governo torna a pieno regime. In realtà non si è mai veramente fermata, stando ai dettami della politica social, ma sarà il consiglio dei ministri di lunedì 28 a dare il vero «la» alla ripresa.
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