Debito, Italia malata d’Europa
Con il differenziale sui titoli di Stato tedeschi a oltre 300 punti si smette di giocare. Sino ad ieri si pensava che il deficit con il rilancio al 2,4% una copertura ce l’avesse: la necessità della Germania di non perdere l’Italia. Ma ora è chiaro che la nebulosità delle «riforme strutturali» e una spesa corrente non in calo portano al declassamento delle agenzie di rating. Il piano, a suo tempo…