La Spagna divisa non fa bene all’Europa
MONDO. Riappacificazione nazionale oppure prossima nuova ondata infermabile di regionalismi? Stabilità ritrovata oppure polarizzazione permanente della società?
MONDO. Riappacificazione nazionale oppure prossima nuova ondata infermabile di regionalismi? Stabilità ritrovata oppure polarizzazione permanente della società?
MONDO. Non c’è la volontà politica oppure i giochi geostrategici sono superiori a tutto. Il pensiero va subito alle tragedie in corso in Ucraina e in Medio Oriente. Ma possibile - quante volte ci siamo chiesti a voce alta - che queste crisi non siano componibili grazie allo sforzo dei vari attori?
MONDO. Con lo scoppio della crisi mediorientale l’Occidente ha visto aprirsi, a sorpresa, un altro fronte.
MONDO. La buona notizia è che le grandi potenze - Stati Uniti e Cina - sono tornate a dialogare in maniera costruttiva. Quella indecifrabile al momento è che una delegazione di Hamas è stata a Mosca, ma non si sa a fare cosa. Attualmente due sono gli incendi: uno dal febbraio 2022 in Ucraina; l’altro da una ventina di giorni in Medio Oriente.
EUROPA. Il vento dell’europeismo torna a soffiare forte nel Vecchio continente.
MONDO. È l’Europa la risposta alle tragedie contemporanee. Proprio quell’Europa criticata oltremisura da irresponsabili ultrasovranisti, supernazionalisti e iperscettici. Il dramma ucraino e il disastro mediorientale, che abbiamo ora davanti agli occhi, ci ricordano, invece, quale è la natura umana.
LA GUERRA. Sospeso tra passato e futuro, sull’orlo di un barato. Ecco dove si trova oggi lo spazio che, fino al 1991, era occupato dall’Unione Sovietica.
Ci mancava anche il disastro del Nagorno-Karabakh dopo la tragedia ucraina. Mai prima di oggi la Russia era stata così in difficoltà nello spazio ex sovietico.
ESTERI. Non è stata una sorpresa la visita di Kim Jong Un nell’Estremo oriente russo: già da mesi si osservava il continuo avvicinamento tra Mosca e Pyongyang.
ESTERI. Niente di nuovo sul fronte orientale, ma la speranza di un qualche imprevedibile cambiamento, che apra la strada verso la pace, non deve mai mancare. L’unico aspetto certamente positivo del vertice di Sochi è che il canale turco di comunicazione con la Russia è tornato a funzionare dopo un anno di sospensione.
MONDO. Se qualcuno pensa che finirà qua si sbaglia di grosso: i «torbidi» in Russia sono solo all’inizio. L’uscita di scena di Yevghenij Prigozhin ribadisce soltanto nuovamente l’ovvio, ossia che la verticale del potere moscovita ha solo un uomo al comando. E diversamente non potrebbe essere, altrimenti tale sistema non funzionerebbe.
IL COMMENTO. Sarà quello sudafricano un vertice che cambierà le sorti del futuro mondo post turbo-globalizzazione oppure sarà il solito flop degli Stati non allineati, troppo diversi tra loro per riuscire a concludere qualcosa insieme? Il Brics, il club dei Paesi emergenti - Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa - è all’incrocio con la storia e si trova nella situazione di dover decidere cos…
MONDO. È risaputo, tessere la pace è un lavoro certosino, di pazienza e non bisogna mai arrendersi. Bene fa il Vaticano a tenere aperti tutti i canali di dialogo tra Mosca e Kiev per risolvere anche problemi all’apparenza minori. E bene è stato organizzare il summit di Gedda a cui hanno partecipato 38 Paesi, più Onu e Ue.
MONDO. I sistemi russi di informazione sono tremendamente efficaci e sono una delle fondamenta del potere di Vladimir Putin. Le strategie, che essi utilizzano, hanno origine nella scienza sovietica per il controllo delle masse.
MONDO. Lo sviluppo dell’Africa è una delle grandi sfide del XXI secolo. Non per niente vecchie e nuove potenze mondiali stanno lanciando propri programmi di cooperazione e assistenza attraverso l’organizzazione di summit e forum internazionali. Le cifre investite sono ormai imponenti.
MONDO. Il Cremlino impone il silenzio; la narrativa può essere solo la sua; stesso discorso vale per le interpretazioni della storia. Ecco la ragione del clamoroso giro di vite contro gli ultranazionalisti russi dopo quelli ripetuti contro i liberali, i dissenzienti in generale e i pacifisti.
ESTERI. L’azzardo probabilmente non pagherà. Tutti i principali sondaggi assegnano la vittoria alle formazioni di centrodestra - Partito popolare (PP) e ultradestra di Vox - che insieme sono vicine a ottenere la maggioranza assoluta alle Cortes, il Parlamento spagnolo.
ESTERI. Avanti, calma, adagio. Questa frase, prestito del linguaggio della marineria, riassume perfettamente i risultati del summit della Nato. Non importa - è il messaggio lanciato a Vilnius - se l’Ucraina oggi non sia membro dell’Alleanza atlantica, ma ora sta venendo messa in sicurezza come già accade con Israele.
MONDO. La nuova architettura geostrategica in Europa per il XXI secolo è la tematica principale del summit dell’Alleanza atlantica in corso a Vilnius. I leader dei 31 Paesi, membri dell’organizzazione, la stanno definendo pensando non solo ai pericoli presenti - vedi conflitto in corso in Ucraina e il necessario rafforzamento del «fronte orientale» - ma anche alle sfide del futuro - ossia alla c…
MONDO. È meglio prepararsi al peggio ad Est in una situazione in rapido deterioramento come l’attuale.
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