Addio dal prossimo anno ai bonus edilizi sulla seconda e terza casa. Se è vero, secondo i dati Caf Acli resi noti dal Sole 24 ore, che il 66% delle ristrutturazioni riguarda la casa in cui si risiede, dal 2025 una casa su tre non potrà più contare sulla detrazione al 50% che verrà concessa solo a chi fa lavori su abitazioni principali di proprietà di chi vi risiede. Esclusi inquilini e anche i titolari della nuda proprietà. E intanto Ance Bergamo sta mettendo a punto il Piano di edilizia accessibile.Il servizio di Paola Abrate
Addio dal prossimo anno ai bonus edilizi sulla seconda e terza casa. Se è vero, secondo i dati Caf Acli resi noti dal Sole 24 ore, che il 66% delle ristrutturazioni riguarda la casa in cui si risiede, dal 2025 una casa su tre non potrà più contare sulla detrazione al 50% che verrà concessa solo a chi fa lavori su abitazioni principali di proprietà di chi vi risiede. Esclusi inquilini e anche i titolari della nuda proprietà. E intanto Ance Bergamo sta mettendo a punto il Piano di edilizia accessibile.Il servizio di Paola Abrate