Il convegno organizzato nell'auditorium del Comune di Predore dal GAL Presolana e Laghi Bergamaschi ha fatto il punto sul mondo dell'olivicoltura come opportunità per i territori della Lombardia, specialmente coniugando qualità e turismo sostenibile. Pur essendo una nicchia, quella dell'olio del Sebino è una produzione eccellente già presente dall'epoca romana, come testimoniato dalla presenza delle terme, e che non deve andare perduta. Il rischio è che le nuove malattie e il mercato compromettano produzioni di questo tipo se non adeguatamente supportate dalle istituzioni. L'Associazione Ovicoltori del Sebino si è costituita nel 1991, ha sede a Predore ed è l'unica nel territorio bergamasco: conta circa 250 iscritti di cui l'85% hobbisti. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv con le interviste ad Alex Borlini presidente del GAL Presolana e Laghi Bergamaschi e a Silvestro Danesi vicepresidente Associazione Olivicoltori del Sebino.
Il convegno organizzato nell'auditorium del Comune di Predore dal GAL Presolana e Laghi Bergamaschi ha fatto il punto sul mondo dell'olivicoltura come opportunità per i territori della Lombardia, specialmente coniugando qualità e turismo sostenibile. Pur essendo una nicchia, quella dell'olio del Sebino è una produzione eccellente già presente dall'epoca romana, come testimoniato dalla presenza delle terme, e che non deve andare perduta. Il rischio è che le nuove malattie e il mercato compromettano produzioni di questo tipo se non adeguatamente supportate dalle istituzioni. L'Associazione Ovicoltori del Sebino si è costituita nel 1991, ha sede a Predore ed è l'unica nel territorio bergamasco: conta circa 250 iscritti di cui l'85% hobbisti. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv con le interviste ad Alex Borlini presidente del GAL Presolana e Laghi Bergamaschi e a Silvestro Danesi vicepresidente Associazione Olivicoltori del Sebino.