E' una piccola frazione suddivisa tra due Comuni, Parre e Clusone, nota anche per le anguste curve della strada statale della Valle Seriana che creano da anni problemi al traffico e il cui progetto di variante rappresenta la priorità degli interventi sulla viabilità dell'alta valle, il sogno di lavoratori, studenti e villeggianti. Ed è proprio qui, a distanza di qualche metro dalla strada, che si è aperta una vera e propria voragine nel terreno che si è portata via anche un ponticello di passaggio utilizzato da pedoni e ciclisti. A distanza di due settimane, lo smottamento è ancora chiaramente visibile, anche se fortunatamente non ha interessato nè la carreggiata nè le case nei paraggi. Una parte della zona è stata transennata, anche a causa della piena del torrente: le immagini di fango, detriti e alberi sradicati parlano da sole, proprio a ridosso del passaggio della pista ciclopedonale dove si notano i lavori in corso all'ex stazione ferroviaria di Ponte Selva, in territorio di Clusone. Un edificio inaugurato nel 1911 e dismesso nel 1967, adesso in stato di abbandono e degrado da parecchi anni, ma sul quale da pochi giorni è in atto un intervento di restauro e risanamento conservativo da parte della direzione Lombardia dell'Agenzia del demanio, sollecitato anche dal Comune di Clusone per motivi di sicurezza. Il costo complessivo dei lavori è di 90mila euro e comprende il rifacimento della copertura, la ricostruzione del solaio interno e la bonifica dell'amianto, con chiusura delle operazioni entro fine anno, meteo permettendo. Sempre ai lati della statale della Valle Seriana, sabato 19 ottobre è stato notato un altro smottamento, in territorio di Parre: la teca di vetro contenente la statua di San Domenico Savio è sprofondata nel terreno franoso degli argini del Serio, con una parte della scarpata sottostante rimasta cava proprio a due passi dai parcheggi e dalla fermata degli autobus. Anche qui, vista l'instabilità del prato e il pericolo di crolli in caso di nuovo maltempo, l'area è stata transennata in attesa di interventi strutturali dopo il sopralluogo con i tecnici della Regione immediatamente voluto dal Comune. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
E' una piccola frazione suddivisa tra due Comuni, Parre e Clusone, nota anche per le anguste curve della strada statale della Valle Seriana che creano da anni problemi al traffico e il cui progetto di variante rappresenta la priorità degli interventi sulla viabilità dell'alta valle, il sogno di lavoratori, studenti e villeggianti. Ed è proprio qui, a distanza di qualche metro dalla strada, che si è aperta una vera e propria voragine nel terreno che si è portata via anche un ponticello di passaggio utilizzato da pedoni e ciclisti. A distanza di due settimane, lo smottamento è ancora chiaramente visibile, anche se fortunatamente non ha interessato nè la carreggiata nè le case nei paraggi. Una parte della zona è stata transennata, anche a causa della piena del torrente: le immagini di fango, detriti e alberi sradicati parlano da sole, proprio a ridosso del passaggio della pista ciclopedonale dove si notano i lavori in corso all'ex stazione ferroviaria di Ponte Selva, in territorio di Clusone. Un edificio inaugurato nel 1911 e dismesso nel 1967, adesso in stato di abbandono e degrado da parecchi anni, ma sul quale da pochi giorni è in atto un intervento di restauro e risanamento conservativo da parte della direzione Lombardia dell'Agenzia del demanio, sollecitato anche dal Comune di Clusone per motivi di sicurezza. Il costo complessivo dei lavori è di 90mila euro e comprende il rifacimento della copertura, la ricostruzione del solaio interno e la bonifica dell'amianto, con chiusura delle operazioni entro fine anno, meteo permettendo. Sempre ai lati della statale della Valle Seriana, sabato 19 ottobre è stato notato un altro smottamento, in territorio di Parre: la teca di vetro contenente la statua di San Domenico Savio è sprofondata nel terreno franoso degli argini del Serio, con una parte della scarpata sottostante rimasta cava proprio a due passi dai parcheggi e dalla fermata degli autobus. Anche qui, vista l'instabilità del prato e il pericolo di crolli in caso di nuovo maltempo, l'area è stata transennata in attesa di interventi strutturali dopo il sopralluogo con i tecnici della Regione immediatamente voluto dal Comune. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.