In Alta Valle Brembana, a Dossena, sono iniziate le celebrazioni per la solennità del Madunù, la Madonna Addolorata, tradizione che si rinnova ogni anno il venerdì precedente la Settimana Santa. Già nella serata di giovedì 10 aprile alle 20.30 ci sarà l'adorazione eucaristica seguita dallo spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio. Sarà presente in paese lo stand dell'Associazione Agricoltori per il ristoro, con ricavato devoluto all'oratorio. Venerdì 11 aprile in mattinata le Sante Messe alle ore 7.30, 9 e 10.30, presieduta dal vescovo Ottorino Assolari. Nel pomeriggio alle ore 15 il Canto del Vespro e la solenne processione con la statua dell'Addolorata, la benedizione della comunità e devozione personale con la reliquia della Madonna, infine il discorso del sindaco alla popolazione. Le celebrazioni saranno trasmesse sul canale you tube della parrocchia. Si tratta di una tradizione religiosa risalente al 1858 quando nella chiesa arrivò la struttura pesante alcuni quintali – da qui la definizione popolare di Madunù – con il simulacro in grandezza naturale della Madonna Addolorata. Quest'anno, per la prima volta dopo 167 anni, la statua uscirà dal paese per essere restaurata. Partirà nella mattinata di sabato 12 aprile, il giorno dopo la grande festa, per andare a Bracca dai restauratori Gianbattista Gritti e Marcella Ghilardi, come annunciato dall'arciprete Don Sergio Carrara. Per un anno quindi Dossena resterà senza il Madunù, fino a quando ritornerà per la festa del 2026. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
In Alta Valle Brembana, a Dossena, sono iniziate le celebrazioni per la solennità del Madunù, la Madonna Addolorata, tradizione che si rinnova ogni anno il venerdì precedente la Settimana Santa. Già nella serata di giovedì 10 aprile alle 20.30 ci sarà l'adorazione eucaristica seguita dallo spettacolo pirotecnico dei fuochi d'artificio. Sarà presente in paese lo stand dell'Associazione Agricoltori per il ristoro, con ricavato devoluto all'oratorio. Venerdì 11 aprile in mattinata le Sante Messe alle ore 7.30, 9 e 10.30, presieduta dal vescovo Ottorino Assolari. Nel pomeriggio alle ore 15 il Canto del Vespro e la solenne processione con la statua dell'Addolorata, la benedizione della comunità e devozione personale con la reliquia della Madonna, infine il discorso del sindaco alla popolazione. Le celebrazioni saranno trasmesse sul canale you tube della parrocchia. Si tratta di una tradizione religiosa risalente al 1858 quando nella chiesa arrivò la struttura pesante alcuni quintali – da qui la definizione popolare di Madunù – con il simulacro in grandezza naturale della Madonna Addolorata. Quest'anno, per la prima volta dopo 167 anni, la statua uscirà dal paese per essere restaurata. Partirà nella mattinata di sabato 12 aprile, il giorno dopo la grande festa, per andare a Bracca dai restauratori Gianbattista Gritti e Marcella Ghilardi, come annunciato dall'arciprete Don Sergio Carrara. Per un anno quindi Dossena resterà senza il Madunù, fino a quando ritornerà per la festa del 2026. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.