Giulia ( nome di fantasia) ci racconta come è arrivata al dormitorietto femminile della Caritas, come lei tante altre donne che stanno vivendo fatiche e fragilità trovano in questa casa un luogo sicuro per la notte, uno spazio dove incontrare altre storie, per non sentirsi sole, abbandonate. Putroppo però rispetto al passato mancano volontari. Qualcuno che si metta in gioco per offrire del tempo e uno sguardo a persone che vivono una difficoltà.il servizio di Paola Abrate
Giulia ( nome di fantasia) ci racconta come è arrivata al dormitorietto femminile della Caritas, come lei tante altre donne che stanno vivendo fatiche e fragilità trovano in questa casa un luogo sicuro per la notte, uno spazio dove incontrare altre storie, per non sentirsi sole, abbandonate. Putroppo però rispetto al passato mancano volontari. Qualcuno che si metta in gioco per offrire del tempo e uno sguardo a persone che vivono una difficoltà.il servizio di Paola Abrate