«Nessun obbligo, ma un vivo consiglio». Il decreto Piantedosi apre il dibattito sulla sicurezza nei locali pubblici. Adozione di un 'Codice di condotta' per gli avventori; installazione di sistemi di videosorveglianza; illuminazione adeguata delle aree circostanti i locali; nomina di un 'responsabile della sicurezza' interno al locale. Sono i punti principali del Decreto del ministro degli Interni emanato il 21 gennaio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 25, che introduce una serie di misure volte a migliorare la sicurezza nei locali pubblici e nelle zone vicine. Il servizio di Paola Abrate e Yuri Colleoni
«Nessun obbligo, ma un vivo consiglio». Il decreto Piantedosi apre il dibattito sulla sicurezza nei locali pubblici. Adozione di un 'Codice di condotta' per gli avventori; installazione di sistemi di videosorveglianza; illuminazione adeguata delle aree circostanti i locali; nomina di un 'responsabile della sicurezza' interno al locale. Sono i punti principali del Decreto del ministro degli Interni emanato il 21 gennaio e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 25, che introduce una serie di misure volte a migliorare la sicurezza nei locali pubblici e nelle zone vicine. Il servizio di Paola Abrate e Yuri Colleoni