Quel muro di contenimento appoggiato sui due piani della villetta è diventato una delle immagini più simboliche di quanto avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 ottobre scorso nella nostra provincia, con una bomba d'acqua che aveva provocato danni, frane e allagamenti a macchia di leopardo nella nostra provincia. Tra le zone più colpite la Val Seriana e il Comune di Colzate dove soltanto recentemente i trecento abitanti di Bondo e Rezzo sono usciti dall'isolamento causato dagli smottamenti scesi sulla strada di accesso a queste località. In questa villetta di via Bonfanti, che è sempre stata dichiarata agibile, tutto è rimasto come prima: il terrazzo sta evitando il collasso e il crollo del muro sull'abitazione, ma ovviamente i tre nuclei familiari non possono più vivere e dormire sereni nella loro casa. La tenuta del versante di vallo alle loro spalle, da cui sembrerebbe essersi distaccato quel grosso pezzo di terreno, non li lascia più tranquilli e secondo loro rischia di cedere ulteriormente. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv con l'intervista a uno dei residenti, Maurizio Riccardi.
Quel muro di contenimento appoggiato sui due piani della villetta è diventato una delle immagini più simboliche di quanto avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 ottobre scorso nella nostra provincia, con una bomba d'acqua che aveva provocato danni, frane e allagamenti a macchia di leopardo nella nostra provincia. Tra le zone più colpite la Val Seriana e il Comune di Colzate dove soltanto recentemente i trecento abitanti di Bondo e Rezzo sono usciti dall'isolamento causato dagli smottamenti scesi sulla strada di accesso a queste località. In questa villetta di via Bonfanti, che è sempre stata dichiarata agibile, tutto è rimasto come prima: il terrazzo sta evitando il collasso e il crollo del muro sull'abitazione, ma ovviamente i tre nuclei familiari non possono più vivere e dormire sereni nella loro casa. La tenuta del versante di vallo alle loro spalle, da cui sembrerebbe essersi distaccato quel grosso pezzo di terreno, non li lascia più tranquilli e secondo loro rischia di cedere ulteriormente. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv con l'intervista a uno dei residenti, Maurizio Riccardi.