Anche la comunità di Clusone si è fermata per celebrare le sue vittime del Covid a cinque anni di distanza dal picco della pandemia: lo ha fatto con una fiaccolata silenziosa, con un corteo partito da cinque punti diversi della cittadina baradella, organizzato dal Comune e dalle parrocchie di Clusone e delle Fiorine. Commoventi le centinaia di fiaccole che alle 21 esatte, nel silenzio più assoluto, si sono ritrovate al cimitero per un piccolo momento di raccoglimento e preghiera mentre nell'aria risuonavano i 160 rintocchi della campana "Fanzaga, la campana della Chiesa della Crocetta che ha scandito il ricordo dei 160 morti di quei drammatici mesi del 2020 e che viene utilizzata solo in circostanze particolari. La stessa Chiesa che in quel periodo terribile aveva accolto le tante bare dei defunti in attesa dell'ultimo saluto. Intensa ed emozionante è stata anche la testimonianza letta dal sindaco Massimo Morstabilini, con il racconto di chi ha vissuto in prima persona la perdita di un proprio caro. Al termine, ogni partecipante ha acceso un lumino sulle tombe dei propri cari mentre Protezione Civile, Gruppo Alpini e Associazione Nazionale Carabinieri garantivano la sicurezza dell'evento. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.
Anche la comunità di Clusone si è fermata per celebrare le sue vittime del Covid a cinque anni di distanza dal picco della pandemia: lo ha fatto con una fiaccolata silenziosa, con un corteo partito da cinque punti diversi della cittadina baradella, organizzato dal Comune e dalle parrocchie di Clusone e delle Fiorine. Commoventi le centinaia di fiaccole che alle 21 esatte, nel silenzio più assoluto, si sono ritrovate al cimitero per un piccolo momento di raccoglimento e preghiera mentre nell'aria risuonavano i 160 rintocchi della campana "Fanzaga, la campana della Chiesa della Crocetta che ha scandito il ricordo dei 160 morti di quei drammatici mesi del 2020 e che viene utilizzata solo in circostanze particolari. La stessa Chiesa che in quel periodo terribile aveva accolto le tante bare dei defunti in attesa dell'ultimo saluto. Intensa ed emozionante è stata anche la testimonianza letta dal sindaco Massimo Morstabilini, con il racconto di chi ha vissuto in prima persona la perdita di un proprio caro. Al termine, ogni partecipante ha acceso un lumino sulle tombe dei propri cari mentre Protezione Civile, Gruppo Alpini e Associazione Nazionale Carabinieri garantivano la sicurezza dell'evento. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.