L'ipotesi paventata in bergamasca di utilizzare le ciclopedonali per permettere di smaltire il traffico in situazione di emergenza non piace ad ARIBI, l'associazione per il rilancio della bicicletta che si oppone fermamente. Tanta fatica per realizzarle ,non può essere vanificata -sostengono- per altri interessi che andrebbero a rendere questi tragitti non più protetti a tutela di ciclisti e pedoni . Il servizio di Paola Abrate
L'ipotesi paventata in bergamasca di utilizzare le ciclopedonali per permettere di smaltire il traffico in situazione di emergenza non piace ad ARIBI, l'associazione per il rilancio della bicicletta che si oppone fermamente. Tanta fatica per realizzarle ,non può essere vanificata -sostengono- per altri interessi che andrebbero a rendere questi tragitti non più protetti a tutela di ciclisti e pedoni . Il servizio di Paola Abrate