Una tradizione di oltre trent'anni: a Cerete, in Val Borlezza, non c'è Natale senza il presepe realizzato dagli "Amici". Pensionati e lavoratori, uomini e donne che ogni anno in primavera scelgono l'opera da rappresentare e riprodurre con la massima fedeltà. Sono 34 i presepi realizzati finora, dal Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, alla Casa Museo Fantoni di Rovetta, dal Centro storico di Gandino alla Basilica di Clusone. Quest'anno il presepe in scala 1:80 rappresenta la Diga del Gleno, in occasione del centounesimo anniversario del crollo avvenuto il 1 dicembre 1923 in Val di Scalve. All'interno del presepe ci sono due particolarità: un segno rosso che indica il punto del crollo e un obelisco per le vittime. Una vera opera d'arte, visibile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19 fino alla fine di gennaio e posta all'interno della Chiesa di San Vincenzo Martire a Cerete Basso Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo TV con le interviste a Fiorenzo Savoldelli degli Amici del Presepio e al Parroco di Cerete Basso Don Stefano Ubbiali.
Una tradizione di oltre trent'anni: a Cerete, in Val Borlezza, non c'è Natale senza il presepe realizzato dagli "Amici". Pensionati e lavoratori, uomini e donne che ogni anno in primavera scelgono l'opera da rappresentare e riprodurre con la massima fedeltà. Sono 34 i presepi realizzati finora, dal Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, alla Casa Museo Fantoni di Rovetta, dal Centro storico di Gandino alla Basilica di Clusone. Quest'anno il presepe in scala 1:80 rappresenta la Diga del Gleno, in occasione del centounesimo anniversario del crollo avvenuto il 1 dicembre 1923 in Val di Scalve. All'interno del presepe ci sono due particolarità: un segno rosso che indica il punto del crollo e un obelisco per le vittime. Una vera opera d'arte, visibile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19 fino alla fine di gennaio e posta all'interno della Chiesa di San Vincenzo Martire a Cerete Basso Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo TV con le interviste a Fiorenzo Savoldelli degli Amici del Presepio e al Parroco di Cerete Basso Don Stefano Ubbiali.