E' un'opera attesa da decenni, ma di fatto ancora ferma al palo: un chilometro e mezzo di strada che consentirebbe ai mezzi pesanti di evitare di infilarsi nelle strettoie del centro dell'abitato di Cerete Basso, sulla strada della Val Borlezza che collega lago d'Iseo e Val Seriana, Lovere e Rovetta, rallentando il traffico veicolare e mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni. Un'opera considerata strategica da tutti, dal Comune di Cerete alla Comunità Montana, dalla Provincia di Bergamo ad Anas, ma la cui realizzazione sembra sempre lontanissima nonostante gli sforzi in questi anni del sindaco Cinzia Locatelli. L'ultimo ostacolo in ordine di tempo è economico: il progetto definitivo varato dalla Provincia di Bergamo all'inizio di quest'anno mette nero su bianco un costo previsto di 11 milioni di euro, vale a dire 3,5 milioni di euro in più rispetto alla copertura di 7,5 inserita nel piano delle opere pubbliche e garantita dai fondi ricevuti nell'ambito del Piano Lombardia del 2020. Un innalzamento dei costi dovuto al caro materiali e all'aumento dei prezzi. Il caso è stato sollevato dall'ordine del giorno presentato in Regione Lombardia dal consigliere bergamasco Michele Schiavi, con l'approvazione del documento che impegna il presidente e la giunta regionale ad attivarsi presso Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere il completo finanziamento della variante di Cerete. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
E' un'opera attesa da decenni, ma di fatto ancora ferma al palo: un chilometro e mezzo di strada che consentirebbe ai mezzi pesanti di evitare di infilarsi nelle strettoie del centro dell'abitato di Cerete Basso, sulla strada della Val Borlezza che collega lago d'Iseo e Val Seriana, Lovere e Rovetta, rallentando il traffico veicolare e mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni. Un'opera considerata strategica da tutti, dal Comune di Cerete alla Comunità Montana, dalla Provincia di Bergamo ad Anas, ma la cui realizzazione sembra sempre lontanissima nonostante gli sforzi in questi anni del sindaco Cinzia Locatelli. L'ultimo ostacolo in ordine di tempo è economico: il progetto definitivo varato dalla Provincia di Bergamo all'inizio di quest'anno mette nero su bianco un costo previsto di 11 milioni di euro, vale a dire 3,5 milioni di euro in più rispetto alla copertura di 7,5 inserita nel piano delle opere pubbliche e garantita dai fondi ricevuti nell'ambito del Piano Lombardia del 2020. Un innalzamento dei costi dovuto al caro materiali e all'aumento dei prezzi. Il caso è stato sollevato dall'ordine del giorno presentato in Regione Lombardia dal consigliere bergamasco Michele Schiavi, con l'approvazione del documento che impegna il presidente e la giunta regionale ad attivarsi presso Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per ottenere il completo finanziamento della variante di Cerete. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.