Ovviamente non hanno nulla a che fare con il senso religioso, e lo sanno bene in un paese di montagna continuamente visitato da tanti pellegrini per il Santuario della Madonna delle Grazie che quest'anno è anche chiesa giubilare. Ma il «Gioedè de la Mesa» è una tradizione che si tramanda nel tempo da tanti anni, senza un'origine precisa: nel cuore della notte precedente il giovedì di Mezza Quaresima, un anonimo gruppo di simpatici burloni locali disegna delle croci bianche sull'asfalto in corrispondenza delle abitazioni dei single del paese, tanto più lunghe per chi vive questa situazione di stato familiare da diversi anni.
Tradizione che è stata rispettata in pieno anche quest'anno tanto che al mattino, tra le bancarelle del mercato nel centro storico del borgo dell'Alta Val Seriana, nei bar e sulle panchine, tra abitanti e cosiddetti forestieri, non si parlava d'altro. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.
Ovviamente non hanno nulla a che fare con il senso religioso, e lo sanno bene in un paese di montagna continuamente visitato da tanti pellegrini per il Santuario della Madonna delle Grazie che quest'anno è anche chiesa giubilare. Ma il «Gioedè de la Mesa» è una tradizione che si tramanda nel tempo da tanti anni, senza un'origine precisa: nel cuore della notte precedente il giovedì di Mezza Quaresima, un anonimo gruppo di simpatici burloni locali disegna delle croci bianche sull'asfalto in corrispondenza delle abitazioni dei single del paese, tanto più lunghe per chi vive questa situazione di stato familiare da diversi anni.
Tradizione che è stata rispettata in pieno anche quest'anno tanto che al mattino, tra le bancarelle del mercato nel centro storico del borgo dell'Alta Val Seriana, nei bar e sulle panchine, tra abitanti e cosiddetti forestieri, non si parlava d'altro. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.