Ha 36 anni, è di Ponte San Pietro, ha iniziato lavorando alla DHL di Orio al Serio, poi per questo si è trasferito a Singapore, ha cambiato settore manageriale e adesso vive e lavora a Brisbane, in Australia. Si chiama Andrea Bonanomi e il 13 Dicembre ha vinto la ventesima edizione dell'Antarctic Ice Marathon, la maratona di 42 chilometri in mezzo a neve, vento e ghiaccio ai -20 gradi dell'Antartide, la maratona più a sud del pianeta, in un paesaggio unico e indimenticabile. Bonanomi ha coperto la distanza in 3 ore 23 minuti e 37 secondi precedendo di tre minuti un concorrente cinese e di mezz'ora un concorrente russo: al traguardo è arrivato con in mano la bandiera italiana, ma sul percorso ovviamente non ha trovato nè folla nè pinguini. Decisamente curioso ed esorbitante il costo dell'iscrizione: poco meno di 22 mila euro per coprire quattro giorni con volo andata e ritorno da Punta Arenas, in Cile, e sistemazione in tenda con relativi pasti in Antartide. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
Ha 36 anni, è di Ponte San Pietro, ha iniziato lavorando alla DHL di Orio al Serio, poi per questo si è trasferito a Singapore, ha cambiato settore manageriale e adesso vive e lavora a Brisbane, in Australia. Si chiama Andrea Bonanomi e il 13 Dicembre ha vinto la ventesima edizione dell'Antarctic Ice Marathon, la maratona di 42 chilometri in mezzo a neve, vento e ghiaccio ai -20 gradi dell'Antartide, la maratona più a sud del pianeta, in un paesaggio unico e indimenticabile. Bonanomi ha coperto la distanza in 3 ore 23 minuti e 37 secondi precedendo di tre minuti un concorrente cinese e di mezz'ora un concorrente russo: al traguardo è arrivato con in mano la bandiera italiana, ma sul percorso ovviamente non ha trovato nè folla nè pinguini. Decisamente curioso ed esorbitante il costo dell'iscrizione: poco meno di 22 mila euro per coprire quattro giorni con volo andata e ritorno da Punta Arenas, in Cile, e sistemazione in tenda con relativi pasti in Antartide. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.