«Lo stato di salute dei fiumi bergamaschi non è buonissimo: fanno fatica a contenere le piene d’acque che si creano come purtroppo abbiamo visto di recente» spiega Michele Giorgio, ingegnere civile e idraulico che interviene nell’approfondimento di ecodibergamo.it sul maltempo a Bergamo .
«I motivi sono strutturali: per esempio la presenza di costruzioni su corsi d’acqua risalenti agli anni Cinquanta ormai non più adatte alle nuove piene - spiega Michele Giorgio - ma anche cambiamenti idraulici con un peggior afflusso della piena . Le piogge hanno delle durate che superano i tempi di corrivazione di bacini, cioè il tempo che impiega la goccia d’acqua a percorrere il tragitto dal punto di formazione a quello di arrivo».
Che fare? Serve incentivare la cura e la manutenzione dei corsi d’acqua , «un dovere di tutti non solo delle istituzioni pubbliche». Stop per esempio ai tagli di siepi e giardini o materiali edili smaltiti nei fiumi.
«Strutturalmente funzionano le vasche di laminazione - osserva l’ingegnere idraulico - anche se mi rendo conto che realizzarle mette in difficoltà economica i comuni». E poi ancora stop alla costruzione di piani interrati vicino ai corsi d’acqua, ok a incentivi per il recupero di strutture esistenti, attenzione nella costruzione di nuove opere viarie con criteri che tengano conto dell’allagabilità, per esempio anche con l’uso dell’asfalto drenante. «Importante anche fare chiarezza sulla miriade di enti competenti sulle acque » spiega Michele Giorgio. Ascolta l’intervista completa a L’Eco di Bergamo Incontra.
Clicca su ACCEDI per leggere contenuti esclusivi e articoli di approfondimento come questo!
Accedi con le credenziali che utilizzi per sfogliare L’Eco di Bergamo su App o sullo sfogliatore online
Se non lo hai ancora fatto, registrati e associa la tua email all'abbonamento carta. Per farlo bastano il codice e il nominativo stampati sulla tua copia del giornale.
Nessun problema! Abbiamo pensato a un'offerta esclusiva! Acquista il tuo abbonamento digitale a 1,19€ a settimana per 6 settimane