Pochi giorni fa l'ex assessore provinciale alla mobilità e architetto Felice Sonzogni ha dichiarato che, con la vendita delle stazioni e di parte del sedime dell'ex ferrovia della Valbrembana da parte del Comune di Zogno si direbbe addio alla possibilità di far passare la T2, il progetto di tramvia che dovrebbe collegare Bergamo a Villa d'Almè e, magari in futuro, raggiungere anche la bassa Valle Brembana. Oggi la vendita è realtà. In mattinata l'area messa in vendita dal Comune, circa 7mila metri quadrati fra sterpagloe, dirupi e ex sedime della fvecchia ferrovia, è stata assegnata all'asta. La San Pellegrino, unico partecipante, l'ha acquistata per 420mila euro e su quell'area amplierà il suo stabilimento. Ma nella vendita c'è una clausola che tutela l'ex sedime ferroviario per l'eventuale Teb2. Per la multinazionale, qualora il progetto Teb arrivi fino all'alta valle, la presenza dell'ex sedime sarebbe stretegico, consetirebbe alle merci di viaggiare su rotaia. Ma la soluzione trova ancora l'opposizione dell'architetto Sonzogni.
Pochi giorni fa l'ex assessore provinciale alla mobilità e architetto Felice Sonzogni ha dichiarato che, con la vendita delle stazioni e di parte del sedime dell'ex ferrovia della Valbrembana da parte del Comune di Zogno si direbbe addio alla possibilità di far passare la T2, il progetto di tramvia che dovrebbe collegare Bergamo a Villa d'Almè e, magari in futuro, raggiungere anche la bassa Valle Brembana. Oggi la vendita è realtà. In mattinata l'area messa in vendita dal Comune, circa 7mila metri quadrati fra sterpagloe, dirupi e ex sedime della fvecchia ferrovia, è stata assegnata all'asta. La San Pellegrino, unico partecipante, l'ha acquistata per 420mila euro e su quell'area amplierà il suo stabilimento. Ma nella vendita c'è una clausola che tutela l'ex sedime ferroviario per l'eventuale Teb2. Per la multinazionale, qualora il progetto Teb arrivi fino all'alta valle, la presenza dell'ex sedime sarebbe stretegico, consetirebbe alle merci di viaggiare su rotaia. Ma la soluzione trova ancora l'opposizione dell'architetto Sonzogni.