Erano un centianaio, circa 4 classi, su un totale di 1250 studenti dell'Istituto Turoldo che hanno scelto di fare una mattinata di sciopero per il freddo nelle aule.
Il riscaldamento al Turoldo fa le bizze da anni, causa un impianto vecchio che necessita di riparazioni continue. Ed è per questa ragione che proprio in questi giorni è in corso una manutenzione straordinaria da parte della ditta cui la Provincia ha dato l'appalto.
E da una settimana il riscaldamento per fortuna funziona perfettamente.
Per questa ragione il dirigente Claudio Ghilardi non esita a definire "fuori tempo" la mattinata di astensione dalle lezioni. Una astensione legittima nella sostanza, ma illogica nella tempistica. Tanto che gli stessi rappresentanti di istituto si sono sfilati dalla protesta.
Con i colleghi in aula a lezione, le quattro classi hanno manifestato rivendicando il riscaldamento adeguato.
Da una settimana nelle aule la temperatura non scende sotto i 18 gradi e mezzo.
La situazione è costantemente monitorata dal dirigente che ha adottato il sistema di un modulo dove ogni giorno ogni classe segnala se qualche elemento non funziona. Non si esclude che ci siano nuovi intoppi, ma al momento il consigliere provinciale delegato alle scule Valois ha avuto rassicurazioni dal dirigente che le aule sono calde.
Il servizio di Simona Befani
Erano un centianaio, circa 4 classi, su un totale di 1250 studenti dell'Istituto Turoldo che hanno scelto di fare una mattinata di sciopero per il freddo nelle aule.
Il riscaldamento al Turoldo fa le bizze da anni, causa un impianto vecchio che necessita di riparazioni continue. Ed è per questa ragione che proprio in questi giorni è in corso una manutenzione straordinaria da parte della ditta cui la Provincia ha dato l'appalto.
E da una settimana il riscaldamento per fortuna funziona perfettamente.
Per questa ragione il dirigente Claudio Ghilardi non esita a definire "fuori tempo" la mattinata di astensione dalle lezioni. Una astensione legittima nella sostanza, ma illogica nella tempistica. Tanto che gli stessi rappresentanti di istituto si sono sfilati dalla protesta.
Con i colleghi in aula a lezione, le quattro classi hanno manifestato rivendicando il riscaldamento adeguato.
Da una settimana nelle aule la temperatura non scende sotto i 18 gradi e mezzo.
La situazione è costantemente monitorata dal dirigente che ha adottato il sistema di un modulo dove ogni giorno ogni classe segnala se qualche elemento non funziona. Non si esclude che ci siano nuovi intoppi, ma al momento il consigliere provinciale delegato alle scule Valois ha avuto rassicurazioni dal dirigente che le aule sono calde.
Il servizio di Simona Befani