Tornano a crescere le vittime della strada nella nostra provincia. Nei primi sette mesi dell'anno, si è registrato il dato peggiore da cinque anni a questa parte, con 38 persone morte in seguito a incidenti su statali, provinciali e sull'intero tratto della A4. Il triste primato spetta ai più giovani: la maggioranza delle persone che hanno perso la vita sull'asfalto ha tra i 18 e i 30 anni. La Bassa è la zona dove, da gennaio a luglio, si è verificato il maggior numero di incidenti mortali. Rimane costante la prevalenza dei sinistri più gravi durante le ore serali e notturne, tra le 23.00 e le 4.00, in particolare nel fine-settimana. Migliorano invece i dati che riguardano i motociclisti: è infatti diminuito il numero delle vittime tra i centauri. La nostra provincia segue esattamente la tendenza del resto del Paese: dal 2014 il numero di chi perde la vita sulla strada è tornato a salire in tutta Italia.
Tornano a crescere le vittime della strada nella nostra provincia. Nei primi sette mesi dell'anno, si è registrato il dato peggiore da cinque anni a questa parte, con 38 persone morte in seguito a incidenti su statali, provinciali e sull'intero tratto della A4. Il triste primato spetta ai più giovani: la maggioranza delle persone che hanno perso la vita sull'asfalto ha tra i 18 e i 30 anni. La Bassa è la zona dove, da gennaio a luglio, si è verificato il maggior numero di incidenti mortali. Rimane costante la prevalenza dei sinistri più gravi durante le ore serali e notturne, tra le 23.00 e le 4.00, in particolare nel fine-settimana. Migliorano invece i dati che riguardano i motociclisti: è infatti diminuito il numero delle vittime tra i centauri. La nostra provincia segue esattamente la tendenza del resto del Paese: dal 2014 il numero di chi perde la vita sulla strada è tornato a salire in tutta Italia.