Solo negli ultimi 12 mesi a Bergamo e provincia 474 donne si sono rivolte ai centri antiviolenza e, dall' inizio dell' anno, sono già 262 le donne che si sono rivolte al Pronto soccorso dell' Ospedale Papa Giovanni XXIII perché vittime di maltrattamenti o percosse. In occasione della Giornata internazionale per l' eliminazione della violenza contro le donne, 15 associazioni del territorio provinciale, i tre sindacati confederali e le istituzioni della città hanno organizzato il presidio «Basta Parole», un' iniziativa di mobilitazione per rivendicare azioni concrete per la lotta all' inaccettabile fenomeno. Oltre 200 i partecipanti all' evento che, con bavagli sulla bocca e cartelli e striscioni, hanno manifestato per sensibilizzare l' opinione pubblica e le istituzioni sul delicato tema, oltre ad aver ricordato le 88 donne morte negli ultimi 12 mesi in tutta Italia. Nella Bergamasca, secondo i dati dell' ospedale Papa Giovanni, nel 2017 sono state 22 le donne vittime di abusi sessuali, con un incremento dei codici rossi e dei ricoveri connessi alle violenze rispetto al 2016. I minori vittime di abusi sono invece 24 (17 femmine e 7 maschi), di cui 17 di nazionalità italiana, a fronte dei 21 casi - 14 femmine e 7 maschi - registrati lo scorso anno. Complessivamente, dal 2008 alla struttura sanitaria cittadina sono stati registrati 2.557 casi di violenza e 669 donne sono state inserite nel «Percorso Violenza», 91 solo nei primi dieci mesi quest' anno, segnando il dato più alto mai registrato dall' entrata in vigore del «protocollo violenza». Le vittime, oltre alle numerose associazioni del territorio, possono chiedere aiuto in 5 centri antiviolenza della provincia: Bergamo, Gazzaniga, le due sedi di Treviglio e il nuovo sportello di Aiuto Donna di Terno d' Isola.
Solo negli ultimi 12 mesi a Bergamo e provincia 474 donne si sono rivolte ai centri antiviolenza e, dall' inizio dell' anno, sono già 262 le donne che si sono rivolte al Pronto soccorso dell' Ospedale Papa Giovanni XXIII perché vittime di maltrattamenti o percosse. In occasione della Giornata internazionale per l' eliminazione della violenza contro le donne, 15 associazioni del territorio provinciale, i tre sindacati confederali e le istituzioni della città hanno organizzato il presidio «Basta Parole», un' iniziativa di mobilitazione per rivendicare azioni concrete per la lotta all' inaccettabile fenomeno. Oltre 200 i partecipanti all' evento che, con bavagli sulla bocca e cartelli e striscioni, hanno manifestato per sensibilizzare l' opinione pubblica e le istituzioni sul delicato tema, oltre ad aver ricordato le 88 donne morte negli ultimi 12 mesi in tutta Italia. Nella Bergamasca, secondo i dati dell' ospedale Papa Giovanni, nel 2017 sono state 22 le donne vittime di abusi sessuali, con un incremento dei codici rossi e dei ricoveri connessi alle violenze rispetto al 2016. I minori vittime di abusi sono invece 24 (17 femmine e 7 maschi), di cui 17 di nazionalità italiana, a fronte dei 21 casi - 14 femmine e 7 maschi - registrati lo scorso anno. Complessivamente, dal 2008 alla struttura sanitaria cittadina sono stati registrati 2.557 casi di violenza e 669 donne sono state inserite nel «Percorso Violenza», 91 solo nei primi dieci mesi quest' anno, segnando il dato più alto mai registrato dall' entrata in vigore del «protocollo violenza». Le vittime, oltre alle numerose associazioni del territorio, possono chiedere aiuto in 5 centri antiviolenza della provincia: Bergamo, Gazzaniga, le due sedi di Treviglio e il nuovo sportello di Aiuto Donna di Terno d' Isola.