A Vilminore di Scalve sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del torrente Povo, tra il centro abitato e la frazione Bueggio, che dureranno almeno per altri due mesi. Una spesa di 600mila euro finanziata da Regione Lombardia per la realizzazione di scogliere e reti metalliche per il consolidamento del versante franoso e di briglie per la riduzione della pendenza dell'alveo in modo da limitare il trasporto di detriti solidi a valle. Proprio in località Caiane, in questi giorni si continuano a rinvenire tronchi fossili risalenti a 45mila anni fa, molto simili a quelli già scoperti nel 2007, testimonianza diretta dell'ultima glaciazione. Reperti unici non solo per la zona delle Orobie, ma per l'intero arco alpino, che a breve troveranno una destinazione ben precisa. Roba da farci una serie su Discovery Channel, ha commentato scherzosamente il sindaco, con una possibilità curiosa emersa dalle prime ricerche: il mare a Vilminore. Il servizio di Bergamo Tv.
A Vilminore di Scalve sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del torrente Povo, tra il centro abitato e la frazione Bueggio, che dureranno almeno per altri due mesi. Una spesa di 600mila euro finanziata da Regione Lombardia per la realizzazione di scogliere e reti metalliche per il consolidamento del versante franoso e di briglie per la riduzione della pendenza dell'alveo in modo da limitare il trasporto di detriti solidi a valle. Proprio in località Caiane, in questi giorni si continuano a rinvenire tronchi fossili risalenti a 45mila anni fa, molto simili a quelli già scoperti nel 2007, testimonianza diretta dell'ultima glaciazione. Reperti unici non solo per la zona delle Orobie, ma per l'intero arco alpino, che a breve troveranno una destinazione ben precisa. Roba da farci una serie su Discovery Channel, ha commentato scherzosamente il sindaco, con una possibilità curiosa emersa dalle prime ricerche: il mare a Vilminore. Il servizio di Bergamo Tv.