E' risaputo che le liti tra condòmini sono tra le principali fonti di conflitto tra gli individui. Non a tutte, però, si può pensare alla fine con un sorriso, come quello suscitato da molte pellicole cinematografiche. La cronaca ci porta a Villa d'Almè, dove due vicini per risolvere i loro conflitti si sono armati di spray al peperoncino e di un coltello da cucina, e dovranno ritrovarsi nell'aula di un tribunale. Tutto è nato da ragioni tanto frequenti quanto, apparentemente, banali: volume della musica troppo alta e briciole sul balcone sottostante. Una situazione che si è protratta per anni, e che ha avuto un epilogo davvero grave: uno dei due è finito in ospedale, l'altro andrà a processo. Nel luglio di due anni fa, uno dei due condomini sale al piano dove vive il vicino: racconterà di essere arrivato lì per aver sbagliato a pigiare il tasto dell'ascensore. Sta di fatto che ha in tasca uno spray al peperoncino, e che bussa alla porta dell'altro. Il padrone di casa apre brandendo un coltello da cucina. Nasce un diverbio, che finisce con quattro ferite ai danni del condòmino del piano di sotto, che è finito in ospedale, mentre l'altro sarà processato con l'accusa di tentato omicidio.
E' risaputo che le liti tra condòmini sono tra le principali fonti di conflitto tra gli individui. Non a tutte, però, si può pensare alla fine con un sorriso, come quello suscitato da molte pellicole cinematografiche. La cronaca ci porta a Villa d'Almè, dove due vicini per risolvere i loro conflitti si sono armati di spray al peperoncino e di un coltello da cucina, e dovranno ritrovarsi nell'aula di un tribunale. Tutto è nato da ragioni tanto frequenti quanto, apparentemente, banali: volume della musica troppo alta e briciole sul balcone sottostante. Una situazione che si è protratta per anni, e che ha avuto un epilogo davvero grave: uno dei due è finito in ospedale, l'altro andrà a processo. Nel luglio di due anni fa, uno dei due condomini sale al piano dove vive il vicino: racconterà di essere arrivato lì per aver sbagliato a pigiare il tasto dell'ascensore. Sta di fatto che ha in tasca uno spray al peperoncino, e che bussa alla porta dell'altro. Il padrone di casa apre brandendo un coltello da cucina. Nasce un diverbio, che finisce con quattro ferite ai danni del condòmino del piano di sotto, che è finito in ospedale, mentre l'altro sarà processato con l'accusa di tentato omicidio.