In attesa di un intervento risolutivo, che dovrà necessariamente tenere conto anche della futura Teb2, la tranvia della Val Brembana, è stato aperto il cantiere per una parziale sistemazione del nodo di Pontesecco. In questa fase, i lavori prevedono l' ampliamento della carreggiata nel tratto compreso tra via Raboni-via Biava e la strada della Bollina, che interseca la statale 470. L'allargamento, che riguarda un tratto di cento metri, sacrificherà necessariamente parte dei marciapiedi, ma dovrebbe consentire a due auto di viaggiare affiancate in entrambe le carreggiate. Inevitabili le modifiche alla viabilità: in particolare in via Pietro Ruggeri da Stabello verrà ristretta la carreggiata e scatterà il senso unico alternato; ai pedoni sarà vietato il transito lungo i marciapiedi interessati dai lavori. Divieto di sosta, infine, per un tratto di via Biava. Palafrizzoni garantisce che la parte più consistente dei lavori terminerà per l'avvio delle lezioni, fissato per il 12 settembre.
In attesa di un intervento risolutivo, che dovrà necessariamente tenere conto anche della futura Teb2, la tranvia della Val Brembana, è stato aperto il cantiere per una parziale sistemazione del nodo di Pontesecco. In questa fase, i lavori prevedono l' ampliamento della carreggiata nel tratto compreso tra via Raboni-via Biava e la strada della Bollina, che interseca la statale 470. L'allargamento, che riguarda un tratto di cento metri, sacrificherà necessariamente parte dei marciapiedi, ma dovrebbe consentire a due auto di viaggiare affiancate in entrambe le carreggiate. Inevitabili le modifiche alla viabilità: in particolare in via Pietro Ruggeri da Stabello verrà ristretta la carreggiata e scatterà il senso unico alternato; ai pedoni sarà vietato il transito lungo i marciapiedi interessati dai lavori. Divieto di sosta, infine, per un tratto di via Biava. Palafrizzoni garantisce che la parte più consistente dei lavori terminerà per l'avvio delle lezioni, fissato per il 12 settembre.