Inseguimento da film in centro città, in pieno giorno, con fuga, contromano e sparatoria finale per bucare le gomme del mezzo. Il placcaggio finale in Via Taramelli dove il furgone Ford Transit è stato letteralmente messo all'angolo da due pattuglie. A bordo del mezzo, risultato rubato a San Paolo d'Argon un paio di giorni fa, un uomo di 35 anni circa, pluripregiudicato straniero, senza fissa dimora e irregolare in Italia. Si tratta di cittadino irakeno, anche se dai carabinieri non arriva alcuna conferma. Il mezzo era segnalato e stamane la pattuglia lo ha notato svoltare in Viale Papa Giovanni diretto alla stazione. Ha provato ad entrare in piazzale Marconi, poi quando si è visto inseguire ha iniziato una folle gimcana per seminare i militari. ha imboccato contromano la totatoria delle autolinee, poi via Foro Boario sempre contromano. Quindi è passato per via Clara Maffei, via Pascoli e via Taramelli, dove per scappare ha invaso la pista ciclabile. E' lì che dalla pattuglia sono stati esplosi a distanza ravvicinata, a raffica, diversi colpi di pistola alle gomme, per rallentare la fuga.
Una volta circondato, l'uomo si è barricato in auto e non voleva scendere. I militari hanno ripetutamente picchiato i finestrini con il mattarello d'ordinanza per romperli.
Alla fine è sceso ed è stato arrestato. Cappellino, maglietta verde, jeans, non ha detto una parola. E' stato portato in caserma e domani andrà in direttissima per la convalida. Perquisita l'auto, all'interno gli investigatori hanno trovato due borse contenenti effetti personali. La fedina penale dell'uomo racconta di una serie infinita di reati contro il patrimonio e di altro genere. Per il momento non è noto dove fosse diretto e cosa avesse in progetto di fare con il furgone rubato. Certamente l'atteggiamento era di chi sa di avere qualche conto in sospeso.
Una mattinata intera di rilievi e traffico a singhiozzo. Due carabinieri sono rimasti contusi e sono stati refertati al Papa Giovanni. Due pattuglie pesantemente ammaccate così come il furgone e la vetrina del negozio con evidenti danneggiamenti è il bilancio per ora. Nessu altro mezzo fortunatamente è rimasto coinvolto nel folle circuito disegnato dal pregiudicato. Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale di Bergamo per i rilievi.
Il servizio di Simona Befani
Inseguimento da film in centro città, in pieno giorno, con fuga, contromano e sparatoria finale per bucare le gomme del mezzo. Il placcaggio finale in Via Taramelli dove il furgone Ford Transit è stato letteralmente messo all'angolo da due pattuglie. A bordo del mezzo, risultato rubato a San Paolo d'Argon un paio di giorni fa, un uomo di 35 anni circa, pluripregiudicato straniero, senza fissa dimora e irregolare in Italia. Si tratta di cittadino irakeno, anche se dai carabinieri non arriva alcuna conferma. Il mezzo era segnalato e stamane la pattuglia lo ha notato svoltare in Viale Papa Giovanni diretto alla stazione. Ha provato ad entrare in piazzale Marconi, poi quando si è visto inseguire ha iniziato una folle gimcana per seminare i militari. ha imboccato contromano la totatoria delle autolinee, poi via Foro Boario sempre contromano. Quindi è passato per via Clara Maffei, via Pascoli e via Taramelli, dove per scappare ha invaso la pista ciclabile. E' lì che dalla pattuglia sono stati esplosi a distanza ravvicinata, a raffica, diversi colpi di pistola alle gomme, per rallentare la fuga.
Una volta circondato, l'uomo si è barricato in auto e non voleva scendere. I militari hanno ripetutamente picchiato i finestrini con il mattarello d'ordinanza per romperli.
Alla fine è sceso ed è stato arrestato. Cappellino, maglietta verde, jeans, non ha detto una parola. E' stato portato in caserma e domani andrà in direttissima per la convalida. Perquisita l'auto, all'interno gli investigatori hanno trovato due borse contenenti effetti personali. La fedina penale dell'uomo racconta di una serie infinita di reati contro il patrimonio e di altro genere. Per il momento non è noto dove fosse diretto e cosa avesse in progetto di fare con il furgone rubato. Certamente l'atteggiamento era di chi sa di avere qualche conto in sospeso.
Una mattinata intera di rilievi e traffico a singhiozzo. Due carabinieri sono rimasti contusi e sono stati refertati al Papa Giovanni. Due pattuglie pesantemente ammaccate così come il furgone e la vetrina del negozio con evidenti danneggiamenti è il bilancio per ora. Nessu altro mezzo fortunatamente è rimasto coinvolto nel folle circuito disegnato dal pregiudicato. Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale di Bergamo per i rilievi.
Il servizio di Simona Befani