L'arte come mezzo di riqualificazione urbana. E' questo il concetto alla base del progetto dell'amministrazione comunale di Bergamo che ha messo a punto un accordo con l'Accedemia delle Belle Arti per utilizzare i locali comunali a piano terra del civico 33 in via Quarenghi. L'area era stata assegnata tramite bando ma fino ad ora il progetto non era ancora partito e i locali erano rimasti chiusi. Con questo accordo gli studenti e i giovani artisti appena diplomati potranno rivestire un ruolo civico di ponte fra culture. Verranno svolte già da marzo attività didattiche, progettuali, espositive e culturali. Determinante anche il ruolo privato che ha messo a disposizione gli spazi del prospicente civico 48 per creare un piccolo polo culturale.
L'arte come mezzo di riqualificazione urbana. E' questo il concetto alla base del progetto dell'amministrazione comunale di Bergamo che ha messo a punto un accordo con l'Accedemia delle Belle Arti per utilizzare i locali comunali a piano terra del civico 33 in via Quarenghi. L'area era stata assegnata tramite bando ma fino ad ora il progetto non era ancora partito e i locali erano rimasti chiusi. Con questo accordo gli studenti e i giovani artisti appena diplomati potranno rivestire un ruolo civico di ponte fra culture. Verranno svolte già da marzo attività didattiche, progettuali, espositive e culturali. Determinante anche il ruolo privato che ha messo a disposizione gli spazi del prospicente civico 48 per creare un piccolo polo culturale.