Il verde pubblico continua a far discutere in città: dopo il metodo svizzero annunciato dall'assessore all'ambiente Ciagà (non più un numero di tagli concordati con la ditta appaltatrice, ma un’altezza dell’erba stabilita da rispettare, pari a 5 centimetri) e il gesto simbolico dei rappresentanti della Lega Nord che hanno preso il tosaerba per sistemare una fetta del prato alla Fara, Palafrizzoni corre ai ripari: il Comune ha annunciato che da lunedì ci sono una decina di squadre al lavoro proprio nell’area verde della Fara. Restano però situazioni di degrado come quelle denunciate per esempio dagli abitanti di via Longuelo sempre per l'incuria del verde.
Il verde pubblico continua a far discutere in città: dopo il metodo svizzero annunciato dall'assessore all'ambiente Ciagà (non più un numero di tagli concordati con la ditta appaltatrice, ma un’altezza dell’erba stabilita da rispettare, pari a 5 centimetri) e il gesto simbolico dei rappresentanti della Lega Nord che hanno preso il tosaerba per sistemare una fetta del prato alla Fara, Palafrizzoni corre ai ripari: il Comune ha annunciato che da lunedì ci sono una decina di squadre al lavoro proprio nell’area verde della Fara. Restano però situazioni di degrado come quelle denunciate per esempio dagli abitanti di via Longuelo sempre per l'incuria del verde.