-Anche, questa sera, ci occupiamo di truffe. La fantasia di chi le studia è davvero senza limiti. Questa volta un 52enne di Bergamo ha pensato bene di mettere in vendita, online, auto che però semplicemente non possedeva. E' finito in manette. -Incassava l'acconto e poi non si faceva più vedere. Un vero e proprio truffatore seriale, che è stato individuato e arrestato dai carabinieri di Bergamo bassa. E' stato bloccato al termine di un'indagine iniziata lo scorso giugno. Si tratta di un 52enne della città, truffatore incallito, responsabile di numerosi casi. Nove quelli accertati e commessi, tra gennaio e maggio di quest'anno, attraverso la pubblicazione sul sito www.subito.it di annunci «civetta» relativi alla vendita di autovetture. Ignari acquirenti, spinti all'errore anche dall'apparente rapidità dell'uomo nel provvedere ai successivi passaggi di proprietà, hanno versato sulla sua postepay oltre 6mila euro di caparre. Diversi i nomi utilizzati dall'inserzionista imbroglione che, incassati i soldi, non si presentava però agli appuntamenti con i clienti, fissati in varie località d'italia, per visionare auto delle quali non aveva assolutamente la materiale disponibilità. Inevitabili le richieste di chiarimenti da parte delle vittime, ma il 52enne aveva un ricco repertorio di scuse e falsità, come quella raccontata a un ragazzo che lo aveva atteso invano per oltre un'ora alla stazione ferroviaria di Parma. Era stato invece il truffatore a criticare il giovane per la poca puntualità, inventando di essersi allontanato dal luogo stabilito per l'incontro dopo aver aspettato a lungo il giovane. In relatà non si era mai presentato. Insomma scuse su scuse, ma nel frattempo i soldi venivano incassati, mentre delle auto nessuna traccia.
-Anche, questa sera, ci occupiamo di truffe. La fantasia di chi le studia è davvero senza limiti. Questa volta un 52enne di Bergamo ha pensato bene di mettere in vendita, online, auto che però semplicemente non possedeva. E' finito in manette. -Incassava l'acconto e poi non si faceva più vedere. Un vero e proprio truffatore seriale, che è stato individuato e arrestato dai carabinieri di Bergamo bassa. E' stato bloccato al termine di un'indagine iniziata lo scorso giugno. Si tratta di un 52enne della città, truffatore incallito, responsabile di numerosi casi. Nove quelli accertati e commessi, tra gennaio e maggio di quest'anno, attraverso la pubblicazione sul sito www.subito.it di annunci «civetta» relativi alla vendita di autovetture. Ignari acquirenti, spinti all'errore anche dall'apparente rapidità dell'uomo nel provvedere ai successivi passaggi di proprietà, hanno versato sulla sua postepay oltre 6mila euro di caparre. Diversi i nomi utilizzati dall'inserzionista imbroglione che, incassati i soldi, non si presentava però agli appuntamenti con i clienti, fissati in varie località d'italia, per visionare auto delle quali non aveva assolutamente la materiale disponibilità. Inevitabili le richieste di chiarimenti da parte delle vittime, ma il 52enne aveva un ricco repertorio di scuse e falsità, come quella raccontata a un ragazzo che lo aveva atteso invano per oltre un'ora alla stazione ferroviaria di Parma. Era stato invece il truffatore a criticare il giovane per la poca puntualità, inventando di essersi allontanato dal luogo stabilito per l'incontro dopo aver aspettato a lungo il giovane. In relatà non si era mai presentato. Insomma scuse su scuse, ma nel frattempo i soldi venivano incassati, mentre delle auto nessuna traccia.