Procede spedito il cantiere della Variante di Zogno. Ed ora le opere in via di esecuzione e l'avanzamento si percepiscono anche ad occhio nudo. All'interno delle gallerie i sottoservizi sono quasi completati, ma già dall'ultimo sopralluogo si aveva avuto la netta sensazione che mancasse poco. All'esterno ecco che iniziano a vedersi tutte le variazioni e le deviazioni propedeutiche all'accesso in galleria e in uscita. Dalle immagine girate col drone siamo esattamente sopra la colata della maxi copertura del canale enel realizzata per permettere alla strada di deviare ed immettersi nella galleria. L'allargamento e quindi questa mega piattaforma da 150 metri erano necesari per farci stare la rotatoria di accesso alla galleria. Questa copertura si congiunge con quella che è già una tombinatura a monte che va verso la centrale dell'enel che vedere sulla sinistra. Si tratta di tecnologia prefabbricata. I blocchi che compongono la copertura di 150 metri sono stati posati dal 15 febbraio e il 10 aprile sarà completata. 150 metri di copertura . Sono praticamente concluse anche le opere geotecniche che sono servite per contenere la montagna che sovrasta le parti fra le due gallerie. Un'opera costosa e molto dispendiosa dal punto di vista anche del tempo. Ma ora è finita. Sostanzialmente quindi si sta rispettando la tabella di marcia che prevede la consegna del cantiere da parte della Collini per il 30 giugno. Simona Befani
Procede spedito il cantiere della Variante di Zogno. Ed ora le opere in via di esecuzione e l'avanzamento si percepiscono anche ad occhio nudo. All'interno delle gallerie i sottoservizi sono quasi completati, ma già dall'ultimo sopralluogo si aveva avuto la netta sensazione che mancasse poco. All'esterno ecco che iniziano a vedersi tutte le variazioni e le deviazioni propedeutiche all'accesso in galleria e in uscita. Dalle immagine girate col drone siamo esattamente sopra la colata della maxi copertura del canale enel realizzata per permettere alla strada di deviare ed immettersi nella galleria. L'allargamento e quindi questa mega piattaforma da 150 metri erano necesari per farci stare la rotatoria di accesso alla galleria. Questa copertura si congiunge con quella che è già una tombinatura a monte che va verso la centrale dell'enel che vedere sulla sinistra. Si tratta di tecnologia prefabbricata. I blocchi che compongono la copertura di 150 metri sono stati posati dal 15 febbraio e il 10 aprile sarà completata. 150 metri di copertura . Sono praticamente concluse anche le opere geotecniche che sono servite per contenere la montagna che sovrasta le parti fra le due gallerie. Un'opera costosa e molto dispendiosa dal punto di vista anche del tempo. Ma ora è finita. Sostanzialmente quindi si sta rispettando la tabella di marcia che prevede la consegna del cantiere da parte della Collini per il 30 giugno. Simona Befani