Sarà la Provincia di Bergamo, con l' approvazione del bilancio di previsione nel prossimo mese di aprile, ad anticipare per conto della Regione le somme necessarie per la variante di Cisano. Per l' affidamento dell'incarico per il progetto esecutivo e per l' acquisizione delle aree e immobili con i relativi espropri, accelerando così i tempi per il via ai lavori della Variante. Le somme anticipate da via Tasso riguardano 370 mila euro per il progetto esecutivo e 2 milioni 658 mila euro per le aree e gli immobili da acquisire con gli espropri. La scelta in questa direzione è arrivata nell' ambito di un accordo, considerato che da parte della Regione, a causa dell' imminente rinnovo del Consiglio con le elezioni del 4 marzo, non era possibile arrivare alla sottoscrizione di una convenzione per il versamento dei 5 milioni che erano stati deliberati dalla Giunta regionale il 25 luglio del 2012. La conferma di questa procedura è arrivata dal consigliere provinciale Pasquale Gandolfi, delegato alla viabilità e alle grandi infrastrutture, che ha fatto il punto sulla situazione della Variante, in stallo nonostante la copertura finanziaria dei 40 milioni di euro. Di questo importo, 34 milioni sono stati stanziati dal Cipe, ma l' erogazione è legata all' avvio dei lavori: i 5 milioni regionali dovevano servire come anticipo delle spese per arrivare al bando di gara e all' appalto. La Variante di Cisano come punto di partenza della riqualificazione della Lecco-Bergamo. A quest' opera dovrà seguire la cosiddetta tangenziale di Cisano, della quale c' è il progetto preliminare. L' altra opera riguarda il lotto San Gerolamo da Chiuso di Lecco, con uscita a Calolziocorte, il cui cantiere è fermo da quasi un anno, in attesa della definizione della controversia con la società del gruppo Salini.
Sarà la Provincia di Bergamo, con l' approvazione del bilancio di previsione nel prossimo mese di aprile, ad anticipare per conto della Regione le somme necessarie per la variante di Cisano. Per l' affidamento dell'incarico per il progetto esecutivo e per l' acquisizione delle aree e immobili con i relativi espropri, accelerando così i tempi per il via ai lavori della Variante. Le somme anticipate da via Tasso riguardano 370 mila euro per il progetto esecutivo e 2 milioni 658 mila euro per le aree e gli immobili da acquisire con gli espropri. La scelta in questa direzione è arrivata nell' ambito di un accordo, considerato che da parte della Regione, a causa dell' imminente rinnovo del Consiglio con le elezioni del 4 marzo, non era possibile arrivare alla sottoscrizione di una convenzione per il versamento dei 5 milioni che erano stati deliberati dalla Giunta regionale il 25 luglio del 2012. La conferma di questa procedura è arrivata dal consigliere provinciale Pasquale Gandolfi, delegato alla viabilità e alle grandi infrastrutture, che ha fatto il punto sulla situazione della Variante, in stallo nonostante la copertura finanziaria dei 40 milioni di euro. Di questo importo, 34 milioni sono stati stanziati dal Cipe, ma l' erogazione è legata all' avvio dei lavori: i 5 milioni regionali dovevano servire come anticipo delle spese per arrivare al bando di gara e all' appalto. La Variante di Cisano come punto di partenza della riqualificazione della Lecco-Bergamo. A quest' opera dovrà seguire la cosiddetta tangenziale di Cisano, della quale c' è il progetto preliminare. L' altra opera riguarda il lotto San Gerolamo da Chiuso di Lecco, con uscita a Calolziocorte, il cui cantiere è fermo da quasi un anno, in attesa della definizione della controversia con la società del gruppo Salini.