Ultimi giorni di quiete per uno dei nodi più ostici della viabilità provinciale.
Dai prossimi giorni, con la riapertura di aziende, uffici e scuole, l'attraversamento di Cisano tornerà ad essere un calvario per le migliaia di automobilisti che ogni giorno vi passano.
Una strozzatura rimasta praticamente l'ultima sull'asse Bergamo - Lecco, dopo i lavori effettuati negli altri tratti.
La buona notizia è che secondo il governo e gli amministratori locali i lavori per la sospirata variante per bypassare il paese dovrebbero iniziare già il prossimo anno, si ipotizza in primavera, visto a un anno dall'approvazione del progetto esecutivo sono stati sbloccati i 50 milioni di euro per realizzarla, ben 10 in più di quelli inizialmente previsti per via delle evoluzioni normative, legate in particolare agli impianti nelle gallerie, e del caro materiali.
Una piccola fortuna che tuttavia non risolverà completamente i problemi, visto che si tratta soltanto della prima parte dei lavori, con la realizzazione di due chilometri di nuova strada, per buona parte in galleria. Il futuro secondo lotto dovrebbe invece riguardare un collegamento che dallo «svincolo 2» nella zona industriale di Cisano, porterebbe verso Bergamo.
Ultimi giorni di quiete per uno dei nodi più ostici della viabilità provinciale.
Dai prossimi giorni, con la riapertura di aziende, uffici e scuole, l'attraversamento di Cisano tornerà ad essere un calvario per le migliaia di automobilisti che ogni giorno vi passano.
Una strozzatura rimasta praticamente l'ultima sull'asse Bergamo - Lecco, dopo i lavori effettuati negli altri tratti.
La buona notizia è che secondo il governo e gli amministratori locali i lavori per la sospirata variante per bypassare il paese dovrebbero iniziare già il prossimo anno, si ipotizza in primavera, visto a un anno dall'approvazione del progetto esecutivo sono stati sbloccati i 50 milioni di euro per realizzarla, ben 10 in più di quelli inizialmente previsti per via delle evoluzioni normative, legate in particolare agli impianti nelle gallerie, e del caro materiali.
Una piccola fortuna che tuttavia non risolverà completamente i problemi, visto che si tratta soltanto della prima parte dei lavori, con la realizzazione di due chilometri di nuova strada, per buona parte in galleria. Il futuro secondo lotto dovrebbe invece riguardare un collegamento che dallo «svincolo 2» nella zona industriale di Cisano, porterebbe verso Bergamo.