Cani rigorosamente al guinzaglio, ad una distanza massima di due metri dal proprietario, e velocità limitata per runner e ciclisti affinchè il loro andamento non crei pericolo alle persone a passeggio. E' il regolamento della pista ciclopedonale della Valle Seriana: il documento, preparato dopo mesi di consultazione tra i 38 sindaci da Ranica a Valbondione, è il primo in Bergamasca di questo genere in materia. La pista ciclabile si dipana per il primo tratto su 31 chilometri da Ranica a Clusone costeggiando il fiume Serio, con un tracciato parallelo che parte da Villa di Serio e si interseca con la pista ciclabile principale in diversi punti fino ad Albino. Il secondo tratto, lungo 24 chilometri, collega invece Clusone a Valbondione e sempre da Clusone si può raggiungere Castione della Presolana passando per Rovetta, Songavazzo e Onore. Per unire l'alta Valle alla città mancano solo due chilometri: così dieci comuni della bassa Valle stanno aspettando l'esito di un bando regionale che potrebbe coprire al 50% i 795mila euro previsti per intervenire sui territori di Gorle, Torre Boldone, Ranica, Alzano e Cene. Intanto stop a sanzioni e divieti differenti a seconda dei comuni, ma un unico regolamento: se si incontrerà un cane libero, a Clusone come a Villa di Serio potrà scattare da parte di vigili e guardie volontarie una multa d'importo variabile da 25 euro a 258 euro. Vietato l'ingresso a venditori ambulanti non autorizzati e a mezzi motorizzati ad eccezione delle carrozzine per disabili, ma anche danneggiare prati e piante, raccogliere fiori, minerali e fossili, accendere fuochi liberi mentre sono consentiti barbecue e calcio solo nelle zone indicate. La Comunità Montana stanzierà 80 mila euro per la manutenzione straordinaria del tracciato, per sistemare cartelloni rovinati e barriere rotte a Nembro, Gazzaniga e Vertova. E finanzierà con 175mila euro anche la messa a nuovo del ponticello di Fiorano al parco della Buschina, con lavori al via a fine anno.
Cani rigorosamente al guinzaglio, ad una distanza massima di due metri dal proprietario, e velocità limitata per runner e ciclisti affinchè il loro andamento non crei pericolo alle persone a passeggio. E' il regolamento della pista ciclopedonale della Valle Seriana: il documento, preparato dopo mesi di consultazione tra i 38 sindaci da Ranica a Valbondione, è il primo in Bergamasca di questo genere in materia. La pista ciclabile si dipana per il primo tratto su 31 chilometri da Ranica a Clusone costeggiando il fiume Serio, con un tracciato parallelo che parte da Villa di Serio e si interseca con la pista ciclabile principale in diversi punti fino ad Albino. Il secondo tratto, lungo 24 chilometri, collega invece Clusone a Valbondione e sempre da Clusone si può raggiungere Castione della Presolana passando per Rovetta, Songavazzo e Onore. Per unire l'alta Valle alla città mancano solo due chilometri: così dieci comuni della bassa Valle stanno aspettando l'esito di un bando regionale che potrebbe coprire al 50% i 795mila euro previsti per intervenire sui territori di Gorle, Torre Boldone, Ranica, Alzano e Cene. Intanto stop a sanzioni e divieti differenti a seconda dei comuni, ma un unico regolamento: se si incontrerà un cane libero, a Clusone come a Villa di Serio potrà scattare da parte di vigili e guardie volontarie una multa d'importo variabile da 25 euro a 258 euro. Vietato l'ingresso a venditori ambulanti non autorizzati e a mezzi motorizzati ad eccezione delle carrozzine per disabili, ma anche danneggiare prati e piante, raccogliere fiori, minerali e fossili, accendere fuochi liberi mentre sono consentiti barbecue e calcio solo nelle zone indicate. La Comunità Montana stanzierà 80 mila euro per la manutenzione straordinaria del tracciato, per sistemare cartelloni rovinati e barriere rotte a Nembro, Gazzaniga e Vertova. E finanzierà con 175mila euro anche la messa a nuovo del ponticello di Fiorano al parco della Buschina, con lavori al via a fine anno.