Sono saliti a tredici i casi di legionella in Alta Valle Seriana, in particolare nella zona dell'altopiano di Clusone: l'ultimo riguarda un'anziana di 89 anni di Rovetta che è stata ricoverata all'ospedale Locatelli di Piario. Si attendono a breve i risultati dei campionamenti e delle analisi effettuate nei giorni scorsi da Ats su rubinetti, condizionatori e fontanelle pubbliche, tenuto conto che la legionella ha un periodo d'incubazione di circa dieci giorni: il bilancio aggiornato parla per ora di 8 casi a Clusone, 3 a Rovetta e uno a Onore e Gazzaniga. Il compito è complicato perché non sembrano esserci punti di contatto tra i contagiati né elementi che facciano presupporre un'unica fonte di contagio. L’attenzione è alta: serpeggia la preoccupazione tra sindaci e abitanti dei paesi coinvolti, soprattutto per le persone più fragili. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista al sindaco di Rovetta Mauro Marinoni.
Sono saliti a tredici i casi di legionella in Alta Valle Seriana, in particolare nella zona dell'altopiano di Clusone: l'ultimo riguarda un'anziana di 89 anni di Rovetta che è stata ricoverata all'ospedale Locatelli di Piario. Si attendono a breve i risultati dei campionamenti e delle analisi effettuate nei giorni scorsi da Ats su rubinetti, condizionatori e fontanelle pubbliche, tenuto conto che la legionella ha un periodo d'incubazione di circa dieci giorni: il bilancio aggiornato parla per ora di 8 casi a Clusone, 3 a Rovetta e uno a Onore e Gazzaniga. Il compito è complicato perché non sembrano esserci punti di contatto tra i contagiati né elementi che facciano presupporre un'unica fonte di contagio. L’attenzione è alta: serpeggia la preoccupazione tra sindaci e abitanti dei paesi coinvolti, soprattutto per le persone più fragili. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista al sindaco di Rovetta Mauro Marinoni.