E' l’antica tradizione della migrazione stagionale delle mandrie e dei pastori che si spostano dalla pianura alla montagna, lungo antichi percorsi e sentieri. E' il rito della transumanza cui la Valcanale Team ha dedicato una tre giorni di festa all'ombra del Monte Arera, nella zona del laghetto che rende questa frazione di Ardesio una delle perle delle Orobie bergamasche. Dopo i canti popolari con la musica degli Aghi di Pino e le passeggiate con gli asini, il momento più atteso è stato il festoso ritorno a Valcanale del pastore Renato Zucchelli, accompagnato dalla moglie Lucia e dai figli Domenico, Gottardo, Giovanni e Margherita: la sua vita è stata oggetto anche di un film che l'ha visto protagonista nel 2012. Dopo aver trascorso l'inverno nel Milanese, a Settala, ora ha portato il suo migliaio di pecore a trascorrere l'estate sui pascoli dell’Alpe Corte fino a metà settembre. Nonostante il tempo incerto e qualche goccia di pioggia, ha trovato tanti compaesani e turisti pronti ad aspettarlo e a scattare una foto con lui. Il pastore Renato ha ricevuto anche il campanaccio della stella per la decima edizione della festa della transumanza. Una tradizione che ha richiamato a Valcanale persino una psicologa francese per documentare sui social queste giornate in Bergamasca. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.
E' l’antica tradizione della migrazione stagionale delle mandrie e dei pastori che si spostano dalla pianura alla montagna, lungo antichi percorsi e sentieri. E' il rito della transumanza cui la Valcanale Team ha dedicato una tre giorni di festa all'ombra del Monte Arera, nella zona del laghetto che rende questa frazione di Ardesio una delle perle delle Orobie bergamasche. Dopo i canti popolari con la musica degli Aghi di Pino e le passeggiate con gli asini, il momento più atteso è stato il festoso ritorno a Valcanale del pastore Renato Zucchelli, accompagnato dalla moglie Lucia e dai figli Domenico, Gottardo, Giovanni e Margherita: la sua vita è stata oggetto anche di un film che l'ha visto protagonista nel 2012. Dopo aver trascorso l'inverno nel Milanese, a Settala, ora ha portato il suo migliaio di pecore a trascorrere l'estate sui pascoli dell’Alpe Corte fino a metà settembre. Nonostante il tempo incerto e qualche goccia di pioggia, ha trovato tanti compaesani e turisti pronti ad aspettarlo e a scattare una foto con lui. Il pastore Renato ha ricevuto anche il campanaccio della stella per la decima edizione della festa della transumanza. Una tradizione che ha richiamato a Valcanale persino una psicologa francese per documentare sui social queste giornate in Bergamasca. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.