bergamotg
14 Agosto 2017
Valcanale, dispersi in montagna: erano al rifugio a dormire
L'allarme era scattato intorno alle 22 quando due escursionisti, originari di Darfo, erano partiti domenica dal rifugio Calvi e pare si fossero accordati per chiamare a casa in serata. Ma la chiamata non sarebbe mai arrivata e quindi dalla famiglia è scattata la richiesta di aiuto e, di conseguenza, i soccorsi con una decina di tecnici del Soccorso alpino di Valbondione più una squadra della Val Brembana in azione. L'auto su cui viaggiavano è stata individuata nella notte a Valcanale di Ardesio: sulla zona è intervenuto anche l'elicottero del 118 e solo più tardi si è saputo che i due escursionisti erano al rifugio Lago Nero, sopra Valgoglio, dove avevano trascorso la notte. Lì il cellulare non riceve, ma c'è ovviamente il telefono: a dare le informazioni sarebbe stato il rifugista, così dopo quattro ore le operazioni sono state sospese alle 2 del mattino. Una vicenda a lieto fine, ma il Soccorso alpino raccomanda di segnalare sempre la propria destinazione quando si va in montagna e avvertire qualora ci fosse un cambio di programma.
L'allarme era scattato intorno alle 22 quando due escursionisti, originari di Darfo, erano partiti domenica dal rifugio Calvi e pare si fossero accordati per chiamare a casa in serata. Ma la chiamata non sarebbe mai arrivata e quindi dalla famiglia è scattata la richiesta di aiuto e, di conseguenza, i soccorsi con una decina di tecnici del Soccorso alpino di Valbondione più una squadra della Val Brembana in azione. L'auto su cui viaggiavano è stata individuata nella notte a Valcanale di Ardesio: sulla zona è intervenuto anche l'elicottero del 118 e solo più tardi si è saputo che i due escursionisti erano al rifugio Lago Nero, sopra Valgoglio, dove avevano trascorso la notte. Lì il cellulare non riceve, ma c'è ovviamente il telefono: a dare le informazioni sarebbe stato il rifugista, così dopo quattro ore le operazioni sono state sospese alle 2 del mattino. Una vicenda a lieto fine, ma il Soccorso alpino raccomanda di segnalare sempre la propria destinazione quando si va in montagna e avvertire qualora ci fosse un cambio di programma.
