-Gli appelli alla prudenza non sempre, purtroppo, vengono raccolti da chi ama avventurarsi in montagna con la neve. Anche quando, più volte, gli esperti del Soccorso alpino, proprio in queste settimane, avevano sottolineato l'alto rischio valanghe a causa degli accumuli e del forte vento degli ultimi giorni in quota. Tanto che sono arrivate anche le prime sanzioni. E, ieri, se la sono vista brutta due ciaspolatori impegnati in un'escursione a quota 2mila 400 metri. Un uomo e una donna, entrambi bergamaschi, erano saliti lungo la dorsale verso Cima Arera, dalla Capanna 2000. Al ritorno, attorno alle 11 durante la discesa, si sono ritrovati in un canale e la neve fresca ha ceduto. Un fronte di neve di una 30ina di metri per una lunghezza di 250, li ha sfiorati e trascinati per un centinaio di metri. Un altro escursionista ha assistito all'incidente e ha chiamato i soccorsi. Sono subito partite le squadre della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino. Due le eliambulanze decollate da Bergamo e da Sondrio. Una ventina in tutto le persone impegnate. Sul posto anche le Unità cinofile da valanga. I due escursionisti, un uomo di Zogno di 40 anni e una donna di Sorisole di 39, hanno riportato traumi e contusioni. Più serie le condizioni della donna che è stata trasportata con l'elicottero all'ospedale di Bergamo. Fortunatamente, entrambi, hanno potuto raccontare la brutta esperienza vissuta. I soccorsi sono stati piuttosto complicati per la nebbia in quota. Ora i carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti.
-Gli appelli alla prudenza non sempre, purtroppo, vengono raccolti da chi ama avventurarsi in montagna con la neve. Anche quando, più volte, gli esperti del Soccorso alpino, proprio in queste settimane, avevano sottolineato l'alto rischio valanghe a causa degli accumuli e del forte vento degli ultimi giorni in quota. Tanto che sono arrivate anche le prime sanzioni. E, ieri, se la sono vista brutta due ciaspolatori impegnati in un'escursione a quota 2mila 400 metri. Un uomo e una donna, entrambi bergamaschi, erano saliti lungo la dorsale verso Cima Arera, dalla Capanna 2000. Al ritorno, attorno alle 11 durante la discesa, si sono ritrovati in un canale e la neve fresca ha ceduto. Un fronte di neve di una 30ina di metri per una lunghezza di 250, li ha sfiorati e trascinati per un centinaio di metri. Un altro escursionista ha assistito all'incidente e ha chiamato i soccorsi. Sono subito partite le squadre della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino. Due le eliambulanze decollate da Bergamo e da Sondrio. Una ventina in tutto le persone impegnate. Sul posto anche le Unità cinofile da valanga. I due escursionisti, un uomo di Zogno di 40 anni e una donna di Sorisole di 39, hanno riportato traumi e contusioni. Più serie le condizioni della donna che è stata trasportata con l'elicottero all'ospedale di Bergamo. Fortunatamente, entrambi, hanno potuto raccontare la brutta esperienza vissuta. I soccorsi sono stati piuttosto complicati per la nebbia in quota. Ora i carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti.