bergamotg
19 Agosto 2016
Val Seriana e Val di Scalve, la sfida degli impianti
Un sopralluogo iniziato da Castione della Presolana e continuato sulle Piste del Monte Pora, di Colere e degli Spiazzi di Gromo per visitare i comprensori sciistici. Una giornata tra Valle Seriana e Val di Scalve per l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte accompagnato dal coordinatore provinciale di Forza Italia Paolo Franco, presidente di Uniacque che ha recentemente inaugurato il nuovo depuratore in Val di Scalve. Montagna e turismo saranno infatti al centro di una legge che la Regione vorrebbe approvare già nei prossimi mesi, tra settembre e ottobre. Il caso di Foppolo dovrà essere un punto di partenza e non una misura isolata: l’obiettivo sarà rendere fruibili gli impianti tutto l’anno facendo rete con la regia della Regione. Le richieste non mancano: servono tre milioni di euro per sostituire i vecchi impianti di risalita in Val di Scalve, uno e mezzo per fare altrettanto agli Spiazzi di Gromo mentre al Pora sono già in corso nuovi investimenti.
Un sopralluogo iniziato da Castione della Presolana e continuato sulle Piste del Monte Pora, di Colere e degli Spiazzi di Gromo per visitare i comprensori sciistici. Una giornata tra Valle Seriana e Val di Scalve per l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte accompagnato dal coordinatore provinciale di Forza Italia Paolo Franco, presidente di Uniacque che ha recentemente inaugurato il nuovo depuratore in Val di Scalve. Montagna e turismo saranno infatti al centro di una legge che la Regione vorrebbe approvare già nei prossimi mesi, tra settembre e ottobre. Il caso di Foppolo dovrà essere un punto di partenza e non una misura isolata: l’obiettivo sarà rendere fruibili gli impianti tutto l’anno facendo rete con la regia della Regione. Le richieste non mancano: servono tre milioni di euro per sostituire i vecchi impianti di risalita in Val di Scalve, uno e mezzo per fare altrettanto agli Spiazzi di Gromo mentre al Pora sono già in corso nuovi investimenti.
