Il momento in cui l'Università si racconta: non solo a se stessa, ma all'intera città di cui è parte sempre più integrante. Nell'Aula Magna di Sant'Agostino si è celebrata l'inaugurazione ufficiale dell'anno accademico. Le più alte autorità politiche, civili e religiose hanno assistito al momento che tradizionalemnte costituisce un'occasione di bilancio dell'attività svolta, e dei progetti per il futuro dell'Ateneo. Il rettore Remo Morzenti Pellegrini ha snocciolato i numeri che fotografano la vivacità dell'università: 24mila iscritti, con un forte incremento degli studenti fuori sede, sia italiani sia stranieri; una crescita esponenziale, che costringerà l'Università - a partire dal prossimo anno accademico, a iscrizioni programmate. Si è poi parlato di sempre più numerosi progetti di collaborazione internazionale (l'ultimo proprio oggi, con un'università sudcoreana). Dati positivi anche per quanto riguarda le assunzioni tanto di personale docente, che tecnico-amministrativo. Ma anche le criticità di cui il "caso Bergamo" è vittima: va ripensato, ha dichiarato il Rettore, l'intero sistema di finanziamento, per non rischiare di "continuare a sostenere Atenei che non possono crescere e rallentare quelli che invece possono farlo". A queste considerazioni Morzenti Pellegrini ha aggiunto l'appello, rivolto alle istituzioni, in primis al Governo (rappresentato dal viceministro all'Istruzione, all'Università e alla Ricerca, Anna Ascani), per un aumento dei fondi da destinare, nel nostro Paese, all'Università. Prima della lettura delle motivazioni che hanno portato al conferimento alla senatrice Liliana Segre del dottorato di ricerca honoris causa in Studi umanistici transculturali, lette dal professsor Franco Giudice, il saluto della Presidente della Consulta, Claudia Mema, e della rappresentante del Personale Tecnico-Amministrativo, Maria Fernanda Croce. Dopo la lectio magistralis della neo-dottoressa Segre, l'inno universale dell'Università, eseguito - come tutti gli interventi musicali - dal coro e dall'orchestra del Conservatorio "Donizetti" di Bergamo.
Il momento in cui l'Università si racconta: non solo a se stessa, ma all'intera città di cui è parte sempre più integrante. Nell'Aula Magna di Sant'Agostino si è celebrata l'inaugurazione ufficiale dell'anno accademico. Le più alte autorità politiche, civili e religiose hanno assistito al momento che tradizionalemnte costituisce un'occasione di bilancio dell'attività svolta, e dei progetti per il futuro dell'Ateneo. Il rettore Remo Morzenti Pellegrini ha snocciolato i numeri che fotografano la vivacità dell'università: 24mila iscritti, con un forte incremento degli studenti fuori sede, sia italiani sia stranieri; una crescita esponenziale, che costringerà l'Università - a partire dal prossimo anno accademico, a iscrizioni programmate. Si è poi parlato di sempre più numerosi progetti di collaborazione internazionale (l'ultimo proprio oggi, con un'università sudcoreana). Dati positivi anche per quanto riguarda le assunzioni tanto di personale docente, che tecnico-amministrativo. Ma anche le criticità di cui il "caso Bergamo" è vittima: va ripensato, ha dichiarato il Rettore, l'intero sistema di finanziamento, per non rischiare di "continuare a sostenere Atenei che non possono crescere e rallentare quelli che invece possono farlo". A queste considerazioni Morzenti Pellegrini ha aggiunto l'appello, rivolto alle istituzioni, in primis al Governo (rappresentato dal viceministro all'Istruzione, all'Università e alla Ricerca, Anna Ascani), per un aumento dei fondi da destinare, nel nostro Paese, all'Università. Prima della lettura delle motivazioni che hanno portato al conferimento alla senatrice Liliana Segre del dottorato di ricerca honoris causa in Studi umanistici transculturali, lette dal professsor Franco Giudice, il saluto della Presidente della Consulta, Claudia Mema, e della rappresentante del Personale Tecnico-Amministrativo, Maria Fernanda Croce. Dopo la lectio magistralis della neo-dottoressa Segre, l'inno universale dell'Università, eseguito - come tutti gli interventi musicali - dal coro e dall'orchestra del Conservatorio "Donizetti" di Bergamo.