bergamotg
11 Ottobre 2019
Università - Dottorato honoris causa a Liliana Segre
Proprio mentre in Germania la follia antisemita miete nuove vittime, arriva l'importante notizia della firma, da parte del ministro Fioramonti, del decreto che riconosce a Liliana Segre il dottorato di ricerca honoris causa in Studi umanistici transnazionali: la proposta è partita dall'università di Bergamo. "Un riconoscimento", ha dichiarato il rettore Morzenti Pellegrini, "per le testimonianze e pubblicazioni" della senatrice a vita, ma soprattutto per "l'attività svolta nella promozione della consapevolezza in tema di tutela e riconoscimento dei diritti fondamentali e inalienabili degli individui". Liliana Segre venne deportata a 13 anni nel campo di concentramento di Auschwitz, dove perse il padre e i nonni paterni. Da ormai molti anni si dedica alla testimonianza, e ha fatto della trasmissione della memoria il principale impegno della sua vita. Da senatrice a vita (nomina arrivata nel gennaio dello scorso anno), ha proposto una legge per l'istituzione di una Commissione per il controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza'. In attesa che il Parlamento la discuta, l'Università di Bergamo conferirà il dottorato a Liliana Segre nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico, il 29 novembre nell'Aula Magna di Sant'Agostino.
Proprio mentre in Germania la follia antisemita miete nuove vittime, arriva l'importante notizia della firma, da parte del ministro Fioramonti, del decreto che riconosce a Liliana Segre il dottorato di ricerca honoris causa in Studi umanistici transnazionali: la proposta è partita dall'università di Bergamo. "Un riconoscimento", ha dichiarato il rettore Morzenti Pellegrini, "per le testimonianze e pubblicazioni" della senatrice a vita, ma soprattutto per "l'attività svolta nella promozione della consapevolezza in tema di tutela e riconoscimento dei diritti fondamentali e inalienabili degli individui". Liliana Segre venne deportata a 13 anni nel campo di concentramento di Auschwitz, dove perse il padre e i nonni paterni. Da ormai molti anni si dedica alla testimonianza, e ha fatto della trasmissione della memoria il principale impegno della sua vita. Da senatrice a vita (nomina arrivata nel gennaio dello scorso anno), ha proposto una legge per l'istituzione di una Commissione per il controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza'. In attesa che il Parlamento la discuta, l'Università di Bergamo conferirà il dottorato a Liliana Segre nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico, il 29 novembre nell'Aula Magna di Sant'Agostino.
