-Una strategia comune e condivisa per mantenere viva l'economia turistica dell'alta valle Brembana. Ieri sera, in Comunità montana, l'incontro co i rappresentanti di Regione Lombardia che ha garantito sarà della partita. Così la valle si prepara a rinascere dopo i fatti di cronaca che hanno interessato Foppolo. Passa attraverso il posizionamento della dismessa cabinovia del Piz Boé, acquistata alcuni anni fa da Brembo super ski, la rinascita del comprensorio sciistico di Foppolo. Un'operazione che avrà come riferimento l'amministrazione comunale dell'alta valle Brembana che potrà contare su un milione di euro messo a disposizione dagli operatori locali, un milione da imprenditori amici, 750mila dai fondi del Consorzio Bim e il resto, circa il 50% dei quasi 6 milioni di euro necessari, verranno invece garantiti da Regione Lombardia. I tempi per mettere in atto l'operazione sono strettissimi. Una legge regionale ad hoc, facendo di Foppolo un progetto pilota regionale, consentirà, attraverso Finlombarda, di reperire gli altri quasi 3 milioni di euro mancanti. Intanto l'inchiesta sul rogo che ha danneggiato le seggiovie Quarta baita e Montebello non rallenta. Numerose, a quanto sembra, le tracce biologiche trovate sul posto e sulle quali gli inquirenti fanno affidamento per arrivare ai colpevoli. Mentre sul fronte bilanci Brembo super ski ha praticamente avviato una procedura concorsuale per la ristrutturazione del debito di oltre 10milioni di euro, circa il 50% con banche e società di leasing e l'altrà metà con i fornitori. E la valle Brembana non si è dimenticata però di Piazzatorre e Cusio che riceveranno dal Consorzio Bim rispettivamente 230mila e 80mila euro. Massimo Sonzogni
-Una strategia comune e condivisa per mantenere viva l'economia turistica dell'alta valle Brembana. Ieri sera, in Comunità montana, l'incontro co i rappresentanti di Regione Lombardia che ha garantito sarà della partita. Così la valle si prepara a rinascere dopo i fatti di cronaca che hanno interessato Foppolo. Passa attraverso il posizionamento della dismessa cabinovia del Piz Boé, acquistata alcuni anni fa da Brembo super ski, la rinascita del comprensorio sciistico di Foppolo. Un'operazione che avrà come riferimento l'amministrazione comunale dell'alta valle Brembana che potrà contare su un milione di euro messo a disposizione dagli operatori locali, un milione da imprenditori amici, 750mila dai fondi del Consorzio Bim e il resto, circa il 50% dei quasi 6 milioni di euro necessari, verranno invece garantiti da Regione Lombardia. I tempi per mettere in atto l'operazione sono strettissimi. Una legge regionale ad hoc, facendo di Foppolo un progetto pilota regionale, consentirà, attraverso Finlombarda, di reperire gli altri quasi 3 milioni di euro mancanti. Intanto l'inchiesta sul rogo che ha danneggiato le seggiovie Quarta baita e Montebello non rallenta. Numerose, a quanto sembra, le tracce biologiche trovate sul posto e sulle quali gli inquirenti fanno affidamento per arrivare ai colpevoli. Mentre sul fronte bilanci Brembo super ski ha praticamente avviato una procedura concorsuale per la ristrutturazione del debito di oltre 10milioni di euro, circa il 50% con banche e società di leasing e l'altrà metà con i fornitori. E la valle Brembana non si è dimenticata però di Piazzatorre e Cusio che riceveranno dal Consorzio Bim rispettivamente 230mila e 80mila euro. Massimo Sonzogni