Settecento kilometri in sei giorni, una media di 130 al giorno, per una staffetta su due ruote che ha toccato quattro regioni e i centri più colpiti dalle conseguenze della pandemia di coronavirus. L'idea è stata lanciata dal Comitato della Croce Rossa Italiana di Acqui Terme, e in particolare da Giancarlo Perazzi, che ha raccolto sulla sua strada l'adesione di tanti volontari e simpatizzanti che lo hanno accompagnato per alcuni tratti del viaggio nel quale ha toccato Tortona, Codogno, Vo', Brescia, fino ad approdare a Bergamo. Un'occasione per commemorare le tante vittime, e ringraziare la Croce Rossa per il servizio svolto.
Settecento kilometri in sei giorni, una media di 130 al giorno, per una staffetta su due ruote che ha toccato quattro regioni e i centri più colpiti dalle conseguenze della pandemia di coronavirus. L'idea è stata lanciata dal Comitato della Croce Rossa Italiana di Acqui Terme, e in particolare da Giancarlo Perazzi, che ha raccolto sulla sua strada l'adesione di tanti volontari e simpatizzanti che lo hanno accompagnato per alcuni tratti del viaggio nel quale ha toccato Tortona, Codogno, Vo', Brescia, fino ad approdare a Bergamo. Un'occasione per commemorare le tante vittime, e ringraziare la Croce Rossa per il servizio svolto.