bergamotg
05 Maggio 2017
Udinese-Atalanta: Gomez convocato, Kessie no
Sono 20 i giocatori dell'Atalanta convocati per la trasferta di domenica a Udine, compresi i Primavera Bastoni e Melegoni ormai aggregati in pianta stabile in prima squadra: la buona notizia è che c'è Papu Gomez, la cattiva è che non ci saranno Kessie, Hateboer, Zukanovic, Konko e Dramè oltre agli squalificati Freuler e Conti e a Cabezas che è tornato in patria per giocare il Mondiale Under 20. L'undici iniziale è da considerare in alto male visto che mancherà di almeno tre titolari come Kessie, Freuler e Conti ma anche di diverse alternative: emergenza soprattutto in difesa, dove dietro il terzetto titolare Masiello-Caldara-Toloi resta il solo Bastoni. In attacco dovrebbe tornare Petagna accanto a Gomez mentre il centrocampo è da inventare con Spinazzola e Kurtic unici sicuri del posto. In mezzo dovrebbero giocare Grassi e Cristante, anche se non è da escludere l'inserimento di uno tra D'Alessandro e Raimondi sull'esterno. Mai come stavolta all'Atalanta servirà il contributo delle cosiddette seconde linee per conquistare l'Europa.
Sono 20 i giocatori dell'Atalanta convocati per la trasferta di domenica a Udine, compresi i Primavera Bastoni e Melegoni ormai aggregati in pianta stabile in prima squadra: la buona notizia è che c'è Papu Gomez, la cattiva è che non ci saranno Kessie, Hateboer, Zukanovic, Konko e Dramè oltre agli squalificati Freuler e Conti e a Cabezas che è tornato in patria per giocare il Mondiale Under 20. L'undici iniziale è da considerare in alto male visto che mancherà di almeno tre titolari come Kessie, Freuler e Conti ma anche di diverse alternative: emergenza soprattutto in difesa, dove dietro il terzetto titolare Masiello-Caldara-Toloi resta il solo Bastoni. In attacco dovrebbe tornare Petagna accanto a Gomez mentre il centrocampo è da inventare con Spinazzola e Kurtic unici sicuri del posto. In mezzo dovrebbero giocare Grassi e Cristante, anche se non è da escludere l'inserimento di uno tra D'Alessandro e Raimondi sull'esterno. Mai come stavolta all'Atalanta servirà il contributo delle cosiddette seconde linee per conquistare l'Europa.
