Era sopravvissuto al caldo del 2016, ma quest'estate non ce l'ha fatta: il nevaio della Val Las, in Alta Valle Seriana, uno dei perenni più bassi d'Italia, situato a 1050 metri di quota, si è sciolto e ha lasciato spazio alle pietre. Era già accaduto nel 2012. A documentare il fenomeno è Pierino Bigoni del Gruppo Micologico Bresadola di Villa d'Ogna, che anche quest'anno si è avventurato lungo i sentieri sopra Albareti di Valcanale fino al ghiaione in cui si scaricano in inverno i pendii innevati della parete nord del Monte Secco.
Era sopravvissuto al caldo del 2016, ma quest'estate non ce l'ha fatta: il nevaio della Val Las, in Alta Valle Seriana, uno dei perenni più bassi d'Italia, situato a 1050 metri di quota, si è sciolto e ha lasciato spazio alle pietre. Era già accaduto nel 2012. A documentare il fenomeno è Pierino Bigoni del Gruppo Micologico Bresadola di Villa d'Ogna, che anche quest'anno si è avventurato lungo i sentieri sopra Albareti di Valcanale fino al ghiaione in cui si scaricano in inverno i pendii innevati della parete nord del Monte Secco.