Una volta tanto, Roma ha ascoltato Bergamo. Dopo i ripetuti appelli del presidente del tribunale di Bergamo Siniscalchi per una - almeno parziale - integrazione del personale amministrativo, è arrivata la notizia: entro un paio di mesi dovrebbe essere dato il via libera all'arrivo di diciotto persone. Non sarebbero colmate tutte le carenze degli uffici, perchè all'appello mancherebbero ancora almeno 37 figure, ma si tratta di sicuro di una boccata d'ossigeno. Lo ha annunciato il deputato bergamasco del Pd Antonio Misiani, che aveva sottoposto la critica situazione bergamasca all'attenzione del ministro della Giustizia Orlando. E proprio il Guardasigilli ha dato il nulla osta a procedure di mobilità per 1000 posti in tutta Italia: nell'attesa di un concorso per l'inserimento di nuovo organico negli uffici giudiziari, il ministero farà ricorso ad addetti in soprannumero in altri enti pubblici, come il personale delle Province. La situazione degli uffici amministrativi di via Borfuro si era aggravata al punto da costringere il Tribunale a un taglio delle udienze, alla chiusura della cancelleria Gip per due giorni la settimana, e al rinvio di molti processi fino a due anni. Se l'annuncio sarà confermato dai fatti, la situazione dovrebbe lentamente tornare alla normalità.
Una volta tanto, Roma ha ascoltato Bergamo. Dopo i ripetuti appelli del presidente del tribunale di Bergamo Siniscalchi per una - almeno parziale - integrazione del personale amministrativo, è arrivata la notizia: entro un paio di mesi dovrebbe essere dato il via libera all'arrivo di diciotto persone. Non sarebbero colmate tutte le carenze degli uffici, perchè all'appello mancherebbero ancora almeno 37 figure, ma si tratta di sicuro di una boccata d'ossigeno. Lo ha annunciato il deputato bergamasco del Pd Antonio Misiani, che aveva sottoposto la critica situazione bergamasca all'attenzione del ministro della Giustizia Orlando. E proprio il Guardasigilli ha dato il nulla osta a procedure di mobilità per 1000 posti in tutta Italia: nell'attesa di un concorso per l'inserimento di nuovo organico negli uffici giudiziari, il ministero farà ricorso ad addetti in soprannumero in altri enti pubblici, come il personale delle Province. La situazione degli uffici amministrativi di via Borfuro si era aggravata al punto da costringere il Tribunale a un taglio delle udienze, alla chiusura della cancelleria Gip per due giorni la settimana, e al rinvio di molti processi fino a due anni. Se l'annuncio sarà confermato dai fatti, la situazione dovrebbe lentamente tornare alla normalità.