L'iniziativa era nata nel 2000 e solo nel 2011 era stata annullata per problemi organizzativi, con la decisione di sospenderla negli anni dispari, cosa poi mai accaduta. A Treviglio quest'anno salta il tradizionale corteo di "Miracol si grida", l'epilogo legato alla festa della Madonna delle Lacrime del 28 febbraio che coinvolgeva circa 250 figuranti volontari la settimana dopo i festeggiamenti. La Pro Loco presieduta dall'ex sindaco Giorgio Zordan non ha trovato nei finanziamenti dei privati i circa 10/12 mila euro necessari per dar vita alla rievocazione storica dell'evento del 1522, spesa che serviva per pagare i gruppi partecipanti come gli sbandieratori dell'Urna di Urgnano, le dame viscontee di Pandino e i cavalieri di Caravaggio, ma anche il noleggio degli abiti del Gruppo Folcloristico Bartolomeo Colleoni di Martinengo ed il costo della scenografia in generale. In più Piazza Insurrezione, cuore della sfilata, quest'anno sarebbe stata parzialmente inagibile a causa del cantiere in corso per la riqualificazione dell'ex Tribunale. Cambia anche la disposizione delle quasi 200 bancarelle che domenica 26 e martedì 28 febbraio saranno concentrate nelle vie che collegano il centro di Treviglio alla stazione centrale.
L'iniziativa era nata nel 2000 e solo nel 2011 era stata annullata per problemi organizzativi, con la decisione di sospenderla negli anni dispari, cosa poi mai accaduta. A Treviglio quest'anno salta il tradizionale corteo di "Miracol si grida", l'epilogo legato alla festa della Madonna delle Lacrime del 28 febbraio che coinvolgeva circa 250 figuranti volontari la settimana dopo i festeggiamenti. La Pro Loco presieduta dall'ex sindaco Giorgio Zordan non ha trovato nei finanziamenti dei privati i circa 10/12 mila euro necessari per dar vita alla rievocazione storica dell'evento del 1522, spesa che serviva per pagare i gruppi partecipanti come gli sbandieratori dell'Urna di Urgnano, le dame viscontee di Pandino e i cavalieri di Caravaggio, ma anche il noleggio degli abiti del Gruppo Folcloristico Bartolomeo Colleoni di Martinengo ed il costo della scenografia in generale. In più Piazza Insurrezione, cuore della sfilata, quest'anno sarebbe stata parzialmente inagibile a causa del cantiere in corso per la riqualificazione dell'ex Tribunale. Cambia anche la disposizione delle quasi 200 bancarelle che domenica 26 e martedì 28 febbraio saranno concentrate nelle vie che collegano il centro di Treviglio alla stazione centrale.