Ha avuto vita breve - anzi, brevissima - l'opuscolo sull'educazione stradale che avrebbe dovuto essere distribuito agli studenti delle scuole medie di Treviglio. Tra gli elementi da tenere sotto controllo per un comportamento rispettoso del Codice compare naturalmente il tasso di alcol nel sangue, il cui livello può variare a seconda di diversi fattori: il peso, il sesso, l'età, la modalità di assunzione e...la razza. "Alcune razze sono costituzionalmente meno tolleranti all'alcol della razza bianca": questa frase ha scatenato la reazione di alcuni dirigenti degli istituti scolastici trevigliesi, intervenuti alla conferenza stampa di presentazione. In realtà la frase è stata ripresa pari pari dal "Manuale operativo per insegnanti e istruttori" delle autoscuole per la prevenzione di incidenti stradali, redatto dall'istituto Superiore di Sanità. Il vicesindaco Pinuccia Prandina, sulla stessa linea dei presidi, ha deciso l'immediato ritiro dell'opuscolo, per altro già distribuito in altre località bergamasche e lombarde, di cui per Treviglio erano state stampate duemila copie, e ha annunciato l'intenzione di chiederne la correzione all'editore e all?istituto Superiore di Sanità.
Ha avuto vita breve - anzi, brevissima - l'opuscolo sull'educazione stradale che avrebbe dovuto essere distribuito agli studenti delle scuole medie di Treviglio. Tra gli elementi da tenere sotto controllo per un comportamento rispettoso del Codice compare naturalmente il tasso di alcol nel sangue, il cui livello può variare a seconda di diversi fattori: il peso, il sesso, l'età, la modalità di assunzione e...la razza. "Alcune razze sono costituzionalmente meno tolleranti all'alcol della razza bianca": questa frase ha scatenato la reazione di alcuni dirigenti degli istituti scolastici trevigliesi, intervenuti alla conferenza stampa di presentazione. In realtà la frase è stata ripresa pari pari dal "Manuale operativo per insegnanti e istruttori" delle autoscuole per la prevenzione di incidenti stradali, redatto dall'istituto Superiore di Sanità. Il vicesindaco Pinuccia Prandina, sulla stessa linea dei presidi, ha deciso l'immediato ritiro dell'opuscolo, per altro già distribuito in altre località bergamasche e lombarde, di cui per Treviglio erano state stampate duemila copie, e ha annunciato l'intenzione di chiederne la correzione all'editore e all?istituto Superiore di Sanità.