"Grazie Trenord, non sapevo proprio come consumare quei pochi permessi che cerco di risparmiare al lavoro". questa la laconica conclusione del messaggio inviato da un pendolare al sito web dell'Eco di Bergamo dopo l'ennesima mattinata difficile sul fronte del trasporto ferroviario, che giunge a meno di ventiquattr'ore dalla lettera con la quale i comitati dei pendolari lamentavano la soppressione di diversi treni nelle scorse settimane, oltre all'"inaffidabilità delle linee Bergamo-Brescia e della Bergamo-Milano via Carnate "(a quest'ultima linea si riferiva il messaggio di oggi). Sul tema abbiamo sentito l'assessore alla Mobilità della Regione Lombardia, Sorte, e la rappresentante del Comitato Pendolari Bergamaschi, Lucia Ruggiero. Da registrare anche un intervento del presidente della Regione Maroni, che dice di comprendere le ragioni dei pendolari, e di essersi già messo in contatto con Trenord per capire le cause dei disservizi. Maroni non esclude poi la necessità di rivedere il sistema misto, che vige in Lombardia, e che vede coinvolti due soggetti, Trenord e le Ferrovie dello Stato. "Vediamo", ha dichiarato, "se sarà necessario intervenire per innovare e cambiare un po'un sistema nato molti anni fa che oggi mostra difficolta' nella gestione. Adesso", ha concluso, "l'importante e' che Trenord dia risposte concrete ai disagi dei pendolari".
"Grazie Trenord, non sapevo proprio come consumare quei pochi permessi che cerco di risparmiare al lavoro". questa la laconica conclusione del messaggio inviato da un pendolare al sito web dell'Eco di Bergamo dopo l'ennesima mattinata difficile sul fronte del trasporto ferroviario, che giunge a meno di ventiquattr'ore dalla lettera con la quale i comitati dei pendolari lamentavano la soppressione di diversi treni nelle scorse settimane, oltre all'"inaffidabilità delle linee Bergamo-Brescia e della Bergamo-Milano via Carnate "(a quest'ultima linea si riferiva il messaggio di oggi). Sul tema abbiamo sentito l'assessore alla Mobilità della Regione Lombardia, Sorte, e la rappresentante del Comitato Pendolari Bergamaschi, Lucia Ruggiero. Da registrare anche un intervento del presidente della Regione Maroni, che dice di comprendere le ragioni dei pendolari, e di essersi già messo in contatto con Trenord per capire le cause dei disservizi. Maroni non esclude poi la necessità di rivedere il sistema misto, che vige in Lombardia, e che vede coinvolti due soggetti, Trenord e le Ferrovie dello Stato. "Vediamo", ha dichiarato, "se sarà necessario intervenire per innovare e cambiare un po'un sistema nato molti anni fa che oggi mostra difficolta' nella gestione. Adesso", ha concluso, "l'importante e' che Trenord dia risposte concrete ai disagi dei pendolari".