Fanno notizia i morti a seguito di incidenti stradali, domestici o infortuni sul lavoro. Quando si parla di feriti gravi si ha la sensazione che il pericolo sia superato o forse semplicemente si ha la speranza di un ritorno alla vita. Poi passa il tempo e la cronaca non di rado se ne dimentica. I dati resi noti da Ats sui traumatizzati cranici nella nostra provincia riportano in evidenza il dopo di quei fatti, che non sempre guadagnano la prima pagina, con numeri piuttosto allarmati. Sono 2900 i pazienti per 3300 ricoveri l'anno.
Fanno notizia i morti a seguito di incidenti stradali, domestici o infortuni sul lavoro. Quando si parla di feriti gravi si ha la sensazione che il pericolo sia superato o forse semplicemente si ha la speranza di un ritorno alla vita. Poi passa il tempo e la cronaca non di rado se ne dimentica. I dati resi noti da Ats sui traumatizzati cranici nella nostra provincia riportano in evidenza il dopo di quei fatti, che non sempre guadagnano la prima pagina, con numeri piuttosto allarmati. Sono 2900 i pazienti per 3300 ricoveri l'anno.