La coperta è corta, e la Provincia di Bergamo si trova davanti all'ennesimo dilemma per quanto riguarda il tormentato settore del trasporto pubblico: tagliare i servizi o aumentare le tariffe? Pare che via Tasso dovrà propendere per la seconda ipotesi: si ipotizzano aumenti pari al 5-6%, che garantirebbero un incremento nelle entrate di 400mila euro, da unire al milione che la stessa Provincia pensa di reperire tra le pieghe del bilancio. Il servizio di trasporto extraurbano continuerà immutato fino al 30 giugno, garantisce il delegato ai Trasporti Bonomelli: i viaggi degli studenti sono quindi coperti per l'intero anno scolastico. I problemi nascerebbero per la seconda parte del 2016, dopo che più volte negli scorsi mesi la Provincia aveva annunciato che, oltre ai 2,9milioni stanziati per il settore dalla Regione, sarebbero stati necessari almeno altri 1,4milioni di euro per evitare riduzioni nel servizio, con conseguenti tagli al personale delle aziende. La soluzione ipotizzata da via Tasso dovrebbe scongiurare questi foschi scenari. Una riorganizzazione dell'intero settore è attesa a partire da luglio, quando l'Agenzia per il trasporto pubblico locale subentrerà alla Provincia nella gestione del servizio a cominciare dalla gara per l'affidamento dello stesso, che per la prima volta comprenderà capolugo e provincia.
La coperta è corta, e la Provincia di Bergamo si trova davanti all'ennesimo dilemma per quanto riguarda il tormentato settore del trasporto pubblico: tagliare i servizi o aumentare le tariffe? Pare che via Tasso dovrà propendere per la seconda ipotesi: si ipotizzano aumenti pari al 5-6%, che garantirebbero un incremento nelle entrate di 400mila euro, da unire al milione che la stessa Provincia pensa di reperire tra le pieghe del bilancio. Il servizio di trasporto extraurbano continuerà immutato fino al 30 giugno, garantisce il delegato ai Trasporti Bonomelli: i viaggi degli studenti sono quindi coperti per l'intero anno scolastico. I problemi nascerebbero per la seconda parte del 2016, dopo che più volte negli scorsi mesi la Provincia aveva annunciato che, oltre ai 2,9milioni stanziati per il settore dalla Regione, sarebbero stati necessari almeno altri 1,4milioni di euro per evitare riduzioni nel servizio, con conseguenti tagli al personale delle aziende. La soluzione ipotizzata da via Tasso dovrebbe scongiurare questi foschi scenari. Una riorganizzazione dell'intero settore è attesa a partire da luglio, quando l'Agenzia per il trasporto pubblico locale subentrerà alla Provincia nella gestione del servizio a cominciare dalla gara per l'affidamento dello stesso, che per la prima volta comprenderà capolugo e provincia.